Milan, Ibrahimovic sul ritiro: “Non ho ancora visto uno più forte di me”

Ibrahimovic ritiro

(Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Una vittoria di uno Scudetto emozionante, l’anima del leader che riecheggia negli spogliatoi del Milan. Ai rossoneri manca un uomo, che, seppur l’età avanzata e l’ombra del ritiro, può essere sempre decisivo: Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese è ancora alle prese con il recupero dall’operazione del legamento crociato e starà fermo ancora per un po’. La sua voglia di tornare in campo è tanta, così come quella dei tifosi di rivederlo giocare. L’ex Manchester United lo ha raccontato alla Gazzetta dello Sport. Di seguito alcune delle sue parole: dal recupero, al futuro del Milan, fino al ritiro.

Dall’infortunio al ritiro: le parole di Ibrahimovic

Ibrahimovic ritiro
(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Sulla voglia di rientro

“Io sono arroganza, zero paura. Sto bene, lavoro tutti i giorni per tornare. Quando tornerò, mi farò sentire, ci potete contare. Lo farò con violenza. Ci vuole pazienza, questa è la chiave ora”. 

Sul ritiro

“Boban ha detto che per me sarebbe meglio smettere? Se vedrò un giocatore più forte di me, smetterò. Ma ancora non l’ho visto…”.

La forza del Milan

 “Siamo ancora più forti dello scorso anno come gruppo. Nel complesso, siamo una squadra migliore, il mercato nell’estate dopo lo scudetto ci ha rinforzato e ora abbiamo più alternative in panchina. Se non mi fosse piaciuto, non sarei stato qui”. 

Su De Ketelaere

 “De Ketelaere è un top, lo dico io. Dovete solo dargli un po’ di tempo per crescere”.