Milan, Kakà a sorpresa: “Leao? Fa bene ad andarsene se…”

L’ex campione del Milan, Ricardo Kakà, ha concesso un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato del momento dei rossoneri e in particolare di due figure: Rafael Leao e Charles De Ketelaere. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Milan, le dichiarazioni di Kakà sul momento della squadra, Leao e De Ketelaere

Il momento dei rossoneri
“Sul Milan peseranno i tanti gol subiti nelle ultime partite, ma c’è sempre un derby per riprendersi. Bisogna sfruttare un appuntamento importante per ripartire. Mi aspetto una partita equilibrata. Il Milan non ha niente in meno dell’Inter, nonostante gli ultimi risultati negativi. Ripeto, mi aspetto una gara equilibrata. E vince il Milan 2-1. Un derby è l’ideale per riprendersi”.

Su Leao
“Un giocatore fantastico, mi piace tantissimo. Se considera il calcio italiano come un calcio di passaggio fa bene ad andarsene, è il momento giusto. Io gli consiglierei di restare, perché non considero il calcio italiano un calcio di passaggio. E a volte lasciare il Milan non è una buona idea. Credo che Leao dovrebbe considerare tutte le possibilità. Il Milan gliene sta dando molte. In Qatar, dove sono stato come commentatore per Being Sport, ho incontrato Galliani e abbiamo parlato a lungo. Lui dice che ormai la Serie A è uno step, poi i giocatori vanno altrove. Faccio fatica a pensarla così, per me il campionato italiano resta durissimo per un attaccante, e non mi sento di considerarlo un campionato minore, nonostante le differenti potenzialità economiche”. 

Su De Ketelaere
“Gli consiglio di godersi la situazione e di sfruttare al massimo le possibilità che il Milan gli dà. Non mi somiglia e non mi piacciono i paragoni. Mettono solo pressione sui ragazzi, soprattutto se arrivano nei grandi club. A De Ketelaere direi di stare tranquillo”.

Sulla situazione Juve
“Quello che succede alla Juve è brutto per tutto il calcio italiano. Mi auguro che si risollevino presto, è un club importante anche in Europa e ha tanti tifosi. Spero davvero che ne escano in fretta.Noi abbiamo vissuto un momento differente nel 2006, prendere penalizzazioni a campionato in corso è difficile da gestire”.