Milan, la lista della spesa del nuovo allenatore | Cambio in difesa per vincere lo scudetto

Furlani-Ibra

Furlani-Ibra

Aspettando l’erede di Pioli, la nuova triade del Milan ha pronta la lista della spesa. Non solo un attaccante, in arrivo un colpo in difesa.

Mai stata tanta scelta di allenatori. Quasi naturale attendere, vista una vastità di big sul mercato. Basti pensare che ai Mourinho, Conte e Sarri (tanto per fare qualche esempio) si sono aggiunti Max Allegri e Roberto De Zerbi.

Uno ha finito malissimo la sua esperienza con la Juventus, con quello show nella finale di Coppa Italia che non solo gli ha fatto perdere il posto, ma rischia pure di essere licenziato per giusta causa. Ma se Allegri non sarebbe stato più con quella Signora, ha sorpreso la decisione del Brighton.

I Seagulls sono usciti allo scoperto annunciando la rescissione consensuale con Roberto De Zerbi, un altro allenatore appetibile e spendibile soprattutto perché non bisogna nemmeno trattare con il club inglese per prenderlo.

Ma il Milan non sembrerebbe orientato a cogliere questa nuova opportunità: Fonseca resta in pole, ora che ha portato il suo Lille ai preliminari di Champions, può svincolarsi. Anche perché c’è sempre il Marsiglia che monitora la situazione alla finestra.

Le scelte a cascata

Dalla scelta sull’allenatore, dipenderà la strategia della triade Ibra-Furlani-Moncada, a caccia di rinforzi per riportare in auge il Diavolo. Al netto delle posizioni di Maignan e Theo, tutte da monitorare, di sicuro serve un nuovo attaccante, visto che Giroud disputerà la MLS nella prossima stagione.

Ma è la difesa il reparto dove il Milan deve per forza fare qualcosa di grosso. E non solo perché Kjaer, in scadenza, andrà via. Tomori e Kalulu hanno reso meno di quanto ci si aspettava, anche Gabbia è stato fatto tornare in fretta e furia dal prestito al Villarreal. Serve altro.

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno, difensore del Torino e della Nazionale – ansa – calcioinpillole

Il ritorno di fiamma

Pur vagliando altri profili, il sogno del Milan resta Alessandro Buongiorno, difensore del Torino, classe 1999, che ha stregato perfino Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale pronto a difendere il titolo europei in Germania. Buongiorno già era stato trattato dal Milan a gennaio, rendendosi perfino disponibile, il problema quest’inverno fu Urbano Cairo, che non ne volle proprio sapere di privarsi del suo giocatore. A giugno il discorso cambierà.

Buongiorno è un difensore che risponde a tutte le caratteristiche che sta cercando la triade Ibra-Furlani-Moncada. È un centrale molto fisico, mancino per l’occasione, ottimo nei contrasti e nei colpi di testa. Ma Buongiorno è anche un giocatore tecnico, capace di impostare veloce e con un ottimo senso della posizione. Il Milan ci riproverà, sperando che la seconda trattativa sia migliore della prima.