Milan-Napoli, i rossoneri vincono contro un Napoli propositivo ma con qualche defezione di troppo

Milan-Napoli

(Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Milan-Napoli, gara di andata dei quarti di finale di Champions termina uno a zero per i rossoneri che grazie alla rete di Bennacer sono in vantaggio – in vista della partita di ritorno – sugli uomini di Spalletti. Una gara che non ha deluso le aspettative, il post partita non sarà sicuramente privo di polemiche ma l’esito finale si conoscerà soltanto il 18 aprile.

Un primo tempo a due facce: inizia bene il Napoli ma non conclude, il Milan domina nel finale

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La partita inizia subito con un Napoli all’arrembaggio: Kvaratskhelia si divora un gol dal limite dell’area piccola al primo minuto di gioco sprecando l’occasione più importante della prima frazione di gioco. Il Napoli gioca comunque bene lasciando spesso giocare il pallone al Milan, che però non riesce a superare la metà campo avversaria grazie agli ottimi posizionamenti degli uomini di Spalletti. Il pressing preciso e talvolta asfissiante ha reso difficile la costruzione dal basso dei rossoneri. Difatti, Kjaer ha provato molto spesso a lanciare il pallone in avanti verso Theo o Giroud. I vari tiri di Zielinski e Anguissa hanno impensierito più volte Maignan che però si è fatto sempre trovare pronto.

Dopo un’ottima prima parte di gara del Napoli, il Milan ha iniziato ad alzare i ritmi e un Brahim Diaz in fiducia lancia i rossoneri al gol: l’esterno supera con un elegante dribbling l’asfissiante pressione di Lobotka e Mario Rui superando in velocità la linea di centrocampo. Lo spagnolo serve Leao al centro da una posizione defilata, il portoghese spizza il pallone con la punta del piede per Bennacer che dalla destra del portiere batte Meret. Al 45′ Kjaer colpisce la traversa su un violento colpo di testa arrivato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il duplice fischio rallenta il buon momento del Milan

Una partita tattica condita da due errori arbitrali a sfavore del Napoli

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(Photo by GABRIEL BOUYS / AFP) (Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images)

Nel secondo tempo è sempre il Napoli a dominare in mezzo al campo: gli azzurri tengono palla cercando principalmente la giocata sugli esterni. Kvaratskhelia è l’uomo più cercato ed è colui che nell’arco dei 90′ ha creato più problemi alla retroguardia avversaria. La partita diventa sempre più fisica con molti duelli tra Anguissa e Tonali. Pochi palloni giocati per Lozano, che esce al 70′ dopo una prestazione deludente lasciando spazio a Raspadori. La partita cambia al 75′, quando Anguissa viene espulso per doppio giallo.

La prestazione dell’arbitro, però, è stata insufficiente e il cartellino rosso all’ex Fulham lo dimostra. Nell’azione del primo giallo, infatti, Tonali commette fallo su Zielinski ma non viene sanzionato dal direttore di gara, che ammonisce poi Anguissa per fallo su una ripartenza rossonera. Ammonito anche Kim, che riceve un cartellino molto generoso: il coreano salterà la gara di ritorno. Un finale di partita che fa ben sperare in vista del ritorno per il Napoli di Spalletti, che in due minuti va vicino al gol con due grandi occasioni. Prima Di Lorenzo e poi Olivera impensieriscono Maignan. Chiude con orgoglio la gara un Napoli penalizzato dalle defezioni offensive e da alcune scelte arbitrali. D’altro canto il Milan ha ben sfruttato il buon momento nel finale di primo tempo. Un pari, forse, sarebbe stato il risultato più giusto.