Milan, Pioli è un problema: il tecnico messo in discussione?

Live Milan-Verona: non c'è Theo Hernandez

Live Milan-Verona: non c'è Theo Hernandez - Getty Images - calcioinpillole.com

Come ogni vittoria pesante e storica che porta ad un incontenibile gioia a chi riesce a fare risultato, dall’altro lato un KO come quello subito dal Milan ieri nel Derby contro l’Inter lascia ovviamente strascichi duri da digerire. I rossoneri non hanno offerto una prova degna contro gli avversari nerazzurri, ma più che i giocatori sul banco degli imputati ci deve finire l’allenatore del Milan Stefano Pioli.

Milan Pioli
(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Milan, un KO che ha un colpevole chiaro: Pioli non è più all’altezza delle ambizioni rossonere

Il tecnico dei rossoneri ha perso l’ennesimo Derby contro Simone Inzaghi, il quinto di fila tra tutte le competizioni ed è uscito perdente in tutte le sfide giocate nel 2023 contro l’Inter, subendo uno score poco invidiabile di 12-1 complessivo tra gol subiti e gol fatti.

Una brutta sconfitta che dovrà per forza di cose spingere il Milan ad alcune riflessioni sulla propria guida tecnica. In estate la società si è mossa con intelligenza sul mercato, integrando nella rosa del Diavolo giocatori forti e sistemando le lacune che la squadra aveva palesato nella scorsa stagione.

Ora il Milan ha un 11 altamente competitivo in tutti i reparti e anche i ricambi dalla panchina (soprattutto in attacco) danno varietà e soluzioni di livello a partita in corso.

Nulla da togliere alla straordinaria prova dell’Inter, ma probabilmente questo Milan anche nella versione peggiore vista ieri a San Siro non è squadra da subire 5 gol dalla formazione di Inzaghi.

Il problema è non è un problema nato ieri sta allora nel manico. Il Milan nell’ultimo triennio è cresciuto tantissimo, sia a livello societario che in campo ottenendo il ritorno in Champions League e tornando a vincere lo Scudetto, un merito che non cancellerà il contributo di Pioli alla causa rossonera.

Ma l’idea è che da tempo (almeno dalla passata stagione) il Milan non sia più alla portata del tecnico di Parma e che i rossoneri si stiano sviluppando oltre alle capacità dell’allenatore arrivato il 9 ottobre 2019 sulla panchina del Milan.

Pioli non può avere alibi di rosa quest’anno dopo il lavoro sul mercato e ieri non ha dimostrato di meritarsi un posto di tale prestigio, consegnandosi anche arrogantemente (come simboleggiato dalle poco “lucide” dichiarazioni nel post partita) all’Inter commettendo gli stessi errori tattici e di approccio.

Un Derby così arrendevole nello spirito dove l’Inter e il suo collega Inzaghi hanno fatto nuovamente quello che hanno voluto deve presentare il conto a Pioli, che probabilmente ha raggiunto il suo massimo ma che al Milan attuale non può più bastare.