La moviola di Inter-Milan: Sozza promosso, un solo dubbio

Inter–Milan ha visto, sul campo, una totale supremazia nerazzurra. Il match, che poteva rischiare di diventare “cattivo” per via del risultato pesante, è stato gestito con personalità da Simone Sozza, arbitro milanese (ma della sezione di Seregno) alla sua prima direzione in un Derby della Madonnina.

Il fischietto, secondo i principali quotidiani sportivi italiani, ha svolto un buon lavoro meritandosi un voto positivo. Durante la gara, però, ci sono stati degli episodi dubbi da analizzare: la moviola di Inter–Milan.

La moviola di Inter-Milan: ok il calcio di rigore

La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha analizzato gli episodi arbitrali che hanno fatto più discutere i tifosi delle due squadre. Partendo dal calcio di rigore assegnato all’Inter: al 77′ di gioco (sul risultato di 3-1 per i nerazzurri) Lautaro Martinez anticipa Theo Hernandez su una palla aerea contesa dai due calciatori all’interno dell’area di rigore rossonera. Il francese colpisce il piede dell’avversario, che cade a terra. Sozza non ha dubbi e indica subito il dischetto: rigore chiaro e lampante, proteste poco convinte da parte del Milan (dal dischetto si presenta Calhanoglu che sigla il 4-1).

La moviola di Inter-Milan: dubbi sul contatto Dumfries-Theo Hernandez

Più dubbi, invece, riguardo al primo gol dell’Inter. Nell’azione che ha portato alla rete dell’1-0 di Mkhitaryan, infatti, ci sono due contatti da visionare con la lente d’ingrandimento. Se il successivo intervento di Thuram su Thiaw è regolare, la Rosea evidenzia che in precedenza quello di Dumfries su Theo Hernandez risulti “quantomeno dubbio“. Il laterale olandese si libera del terzino rossonero con una poderosa spallata: Sozza lascia proseguire e il VAR, che lascia valutare l’entità dei contatti all’arbitro di campo, non interviene. Al di là di questo episodio dubbio, la direzione del fischietto della sezione di Seregno è comunque positiva: da 6 per la Gazzetta, da 6.5 per il Corriere dello Sport.