Milan, Pioli: “Il nostro obiettivo è far felici i nostri tifosi”

Pioli

(Photo by Enrico Locci, Onefootball.com)

L’allenatore del Milan Stefano Pioli è stato intervistato da Gulf News, in merito all’attuale ottimo momento della squadra. Di seguito le parole del tecnico dei rossoneri riportate da TMW.

Milan, Pioli: “Alleno un grande gruppo, lavoriamo assieme per scrivere una pagina di storia”

Penso che questa squadra abbia un grande potenziale. Non abbiamo mai escluso nulla, ma questo è il mio obiettivo attuale. Raccogliamo più punti della scorsa stagione, giochiamo ogni partita come se fosse assolutamente decisiva e poi vediamo dove arriviamo. Non essere più coinvolti in altre partite infrasettimanali ci consentirà di fare un lavoro mirato e di dare più riposo ai nostri giocatori“.

Pioli
(Photo by ALBERTO PIZZOLI, Onefootball.com)

I risultati positivi sono stati frutto di un lavoro che ha visto far bene e lavorare tutte le componenti del club. Elliott Managment ci ha messo nella posizione di lavorare al meglio“.

Ho la fortuna di lavorare ogni giorno con Paolo Maldini e di dialogare con lui, è un punto di riferimento indispensabile. Ho sempre detto di avere la fortuna di allenare un grande gruppo, giocatori che incarnano perfettamente i valori di questo club. Insieme stiamo cercando di scrivere una nuova pagina di storia“.

Dopo pochi giorni al Milan, ho sentito qualcosa che non avevo mai provato altrove. Mi sono sentito subito a casa. Il Milan è questo per me, casa“.

La pressione fa parte del mio lavoro, ma è anche motivante perché mi ricorda che posso fare sempre meglio. Durante un viaggio possono capitare dei momenti in cui si rallenta, ma l’importante è non fermarsi e andare avanti“.

Il nostro obiettivo è rendere felici i tifosi del Milan. Questo è il motivo per cui giochiamo. Abbiamo la fortuna di avere tifosi straordinari e non smetteremo mai di ringraziarli, perché la loro passione è stata contagiosa“.

Abbiamo imparato molto dal percorso in Champions League, ma abbiamo anche capito che dobbiamo fare di più perché in Europa l’asticella è molto alta. In Champions contano molto anche i dettagli, ma abituarsi a giocare certe partite permette di acquisire conoscenza e fare esperienza“.