Milan, Pioli: “Le pressioni non ci spaventano”

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Vigilia di Coppa Italia per il Milan tutt’altro che banale. I rossoneri domani sera affronteranno l’Inter nei quarti di finale della competizione. Un derby da vincere dunque, per dimenticare in fretta la brutta sconfitta subita in casa contro l’Atalanta in campionato. Alla vigilia del match ha parlato l’allenatore del Milan, Stefano Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:

“Alla Coppa Italia ci teniamo, ma il campionato è un’altra cosa. Domani sarà solo una sfida di coppa, nient’altro. Paradossalmente anche più facile a livello mentale dato che la partita si disputa in gara secca. In Serie A invece affronteremo l’Inter tra un mese, sarà una bella lotta, ma prima ci sono altre partite importanti da giocare e possibilmente da vincere”.

“Faremo di tutto per arrivare in fondo in Coppa Italia, questo deve essere chiaro. Non siamo stati particolarmente fortunati nel sorteggio, perché il nostro è diciamo il quadrante più forte, però se vuoi vincere la Coppa Italia devi affrontarle tutte. Sicuramente ci teniamo e faremo del nostro meglio”. 

“Per quanto riguarda gli infortunati Bennacer sta meglio ma sarà disponibile per la partita di sabato prossimo contro il Bologna. Calhanoglu non è ancora disponibile e abbiamo avuto un paio di problemi con Mandzukic, Kalulu e Tonali con la partita di sabato. Solamente domani mattina sapremo se saranno disponibili per la partita di domani sera”.

“Io credo che nel nostro mestiere avere delle pressioni è un privilegio. Significa essere arrivati ad un certo livello e noi ci vogliamo stare, quindi ben vengano le pressioni. Quelle esterne le conosciamo ma sono molto più importanti quelle interne, quelle che ci creiamo da soli”.

“Noi vogliamo essere ambiziosi e vincere tutte le partite. Quando non ci riusciamo lavoriamo ancora di più per far sì che non si ripeta. Le pressioni sono un privilegio e dobbiamo conviverci. Anzi, vogliamo queste pressioni perché siamo in un grande club ed è giusto che ci siano delle aspettative”.