Milan, ancora la squadra da battere. +18 rispetto alla scorsa stagione

Milan

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

È ufficialmente partito il girone di ritorno che, da qui a maggio, porterà alla vincente del campionato di Serie A. Alla 20a giornata, conclusa ieri sera con il posticipo Roma-Verona, il Milan è ancora in vetta alla classifica. I rossoneri hanno conquistato il primato sin dalla prima giornata e, ad oggi, restano la squadra da battere per chi punta al tricolore. 2-1 al Bologna, grazie al tap-in di Rebic su rigore sbagliato da Ibrahimovic, e grazie al gol di Kessié, infallibile dal dischetto. I rossoneri, a questo punto della stagione, possono vantare 18 punti rispetto alla passata stagione 2019/20. Infatti, alla 20a dello scorso anno, il Milan aveva appena 28 punti. Oggi, i punti sono 46, a riprova del percorso straordinario che stanno portando avanti gli uomini di Stefano Pioli.

Se si guarda ai miglioramenti, rispetto all’anno precedente, dietro ai rossoneri si trova il Napoli di Rino Gattuso che, con una gara in meno rispetto al Milan, ha fatto 13 punti in più. Chiude il podio un sorprendente Sassuolo, autore di 9 punti in più rispetto alla passata stagione. Tra le ‘inseguitrici dirette’ del Milan, al momento Inter, Juventus e Roma, si nota come solo i giallorossi abbiano migliorato il trend. Infatti, l’Inter di Conte ‘paga’ 3 punti in meno: 44 contro i 47 della scorsa stagione, alla 20esima di campionato. Molto male la Juventus che, addirittura, ne ha 12 in meno con la partita da recuperare contro il Napoli. Di questi tempi, nella stagione 2019/20, i bianconeri erano in vetta a 51 punti, avviandosi verso il nono scudetto consecutivo.

Sarà una lunga sfida, in un campionato più che mai equilibrato. Nessuno dà lo slancio per la fuga e, di settimana in settimana, si intervallano le squadre possibili partecipanti alla lotta scudetto. Ad ora, le prime sette sono racchiuse in 10 punti. Dal Milan capolista, all’Atalanta al settimo posto. Ci si avvia alla seconda parte di questa emozionante stagione e, per ora, il Milan continua a guardare tutti dall’alto.