Milan: Tomori, Romagnoli e Kjaer. Chi gioca?

Romagnoli

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Nelle ultime uscite il Milan non ha brillato, ma la buona notizia arriva sicuramente dalla difesa: la solidità e la compattezza di inizio stagione sembra siano state ritrovate e ciò non può che dipendere anche dall’exploit di Tomori.

Milan: le gerarchie in difesa

Arrivato in punta di piedi, il giovane difensore di proprietà del Chelsea ci ha messo davvero pochissimo ad entrare nelle rotazioni di Pioli andando addirittura a spodestare Romagnoli, praticamente sempre in campo da inizio stagione.

L’assenza del capitano con la Roma, dopo due prove non proprio entusiasmanti, aveva fatto suonare un piccolo campanello d’allarme, anche dinanzi all’ennesima grande prestazione offerta da Tomori. Con l’Udinese è tornato però titolare Romagnoli, protagonista di un’ottima prova, lucida e diligente. Oltre a loro due, guai però a dimenticare Simon Kjaer: l’ex Siviglia è diventato col tempo il vero e proprio leader della linea difensiva del Milan. Il danese ha preso in mano le redini della difesa, diventando fondamentale sia per le marcature che per la fase di possesso.

Insomma, tre difensori di grande livello per soli due posti, un “problema” che fino a gennaio non si era praticamente mai creato. Con il Manchester United alla finestra in Europa League sarà semplice alternare i tre centrali, offrendo anche qualche turno di riposo a Romagnoli, fin qui assente soltanto in un paio di occasioni. La sensazione è che Tomori possa trovare spazio in EL dove Pioli potrà approfittare della sua fisicità contro una squadra ben strutturata come il Manchester United. In campionato ci saranno però match importanti con Verona, Napoli, Fiorentina e Sampdoria, da non sottovalutare.

La gestione sarà come sempre parsimoniosa da parte di Pioli che ha dimostrato, nelle ultime uscite, di voler gestire al meglio i tre centrali. Stando alle ultime uscite, con il Verona dovrebbero scendere in campo Tomori e Romagnoli, mentre dal Napoli inizieranno le scelte complicate, che al momento naturalmente è difficile prevedere.

Tomori Roma Milan
(Photo LaPresse – Spada)