Milan, Tomori: “Vincere ancora è difficile, ma non impossibile”

Tomori Milan

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Il difensore centrale del Milan, Fikayo Tomori, ha parlato della stagione in corso dal ritiro rossonero di Dubai, analizzando il percorso della squadra e la mancata convocazione ai Mondiali di Qatar. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da diverse fonti italiane.

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Milan, le dichiarazioni di Tomori sulla stagione rossonera 

Sulle possibilità di vittoria del secondo scudetto consecutivo
“Secondo me, la cosa più difficile è rivincere ancora. L’anno scorso sappiamo bene che non c’erano tante persone che pensavano che potessimo vincere. Però adesso l’abbiamo fatto e abbiamo lo scudetto sul petto: chi gioca contro di noi cambia. Perciò dobbiamo cercare un altro modo di vincere e un altro livello, sia di mentalità che di gioco. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma possiamo vincere ancora e faremo di tutto per questo”.

La mancata convocazione per Qatar 2022…
“Io sono sempre motivato, ovviamente c’è della delusione perché volevo esserci. Però non è successo e so che devo fare di più per andare agli Europei 2024. C’è stata delusione, ma devo continuare a lavorare e poi vediamo. In questo momento sono felice e contento: sto giocando e spero di essere pronto per la prima partita dopo la sosta. Lo spero per me, ma anche per la squadra”.

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Su Maignan
“Non averlo in campo alla ripresa? Non cambia molto, perché abbiamo un nostro modo di giocare. Ovviamente parliamo di un grande giocatore e quando lui è in porta è meglio per noi, parliamo di uno dei migliori portieri del mondo. Ma Tata sta facendo un buon lavoro. Maignan è un bravo ragazzo e siamo fortunati ad averlo”.

Sulla difesa a tre di Pioli
“Possiamo costruire con una base più lunga e quando attacchiamo abbiamo già tre giocatori dietro: così non concediamo contropiede e abbiamo più giocatori per attaccare”. Tomori quest’anno ha fatto più gol: “È una cosa che volevo migliorare quest’anno. L’ho fatto contro la Juve, ma voglio farlo ancora di più. Il mio lavoro è difendere la porta, se faccio questo lavoro e vinciamo va bene”.