Monza, Palladino: “Siamo una squadra solida, alzeremo il livello”

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del momento della squadra e della seconda parte di stagione, promettendo di alzare il livello. Ecco le sue dichiarazioni, estratte direttamente dalle pagine della Rosea.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Monza, le dichiarazioni di Palladino alla Gazzetta dello Sport

Dalla primavera alla prima squadra nel giro di un anno
“Anche un anno fa ero qui al centro sportivo per preparare la partita di campionato contro il Venezia. Sono cambiate le responsabilità, è un sogno. Si tratta di una crescita quotidiana. Cerco di portare questi insegnamenti anche al di fuori di qui”.

Come si forma l’esperienza?
“Sbagliando, cioè allenando. In Italia bisognerebbe avere più coraggio, in ogni ambito. Ed io sbaglio, certo, Mi metto in discussione
come persona e allenatore ogni giorno. Cerco il confronto con il mio staff , non voglio avere intorno persone che mi dicano sempre
“sì, hai ragione”. Ho bisogno di persone che mi facciano riflettere. Anche da calciatore ero così: non cercavo scuse esterne”.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Cosa le trasmette il lavoro?
“Mi ha fatto perdere la testa, mi piace di più allenare di quanto mi piacesse giocare. Fa un po’ invecchiare, ho qualche capello bianco
(ride,ndr), ma niente mi pesa. Ho iniziato a informarmi sulle proposte tecniche dei miei allenatori con Juric. Mi ha aperto un mondo, mi sono ascoltato”.

Sui principi tattici
“I principi di gioco sono molto simili a quelli di Gasp. Ma ho avuto anche Lippi, Deschamps, Ranieri. Ho preso un po’ da tutti e ho studiato io. La cosa più sbagliata è fare copia & incolla”.

L’a.d. Galliani ha detto che da gennaio partirà un’altra Serie A…
“Ha ragione, parole fondamentali. Alla fine non abbiamo fatto niente, gennaio sarà tosto. Pensiamo alla salvezza prima di tutto, dobbiamo alzare il livello”.

Di cosa è soddisfatto?
“Della gestione del gruppo,merito dei ragazzi. Siamo solidi”.