Monza, Palladino: “Successo fondamentale. Merito ai ragazzi”

Monza Palladino

(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

Il Monza di Raffaele Palladino non vuole smettere di stupire. I brianzoli hanno battuto per 3-2 la Cremonese nella gara valida per la 18ª giornata di Serie A ed hanno così conquistato altri tre punti fondamentali per la loro classifica. Al termine della gara dello Zini ai microfoni di Dazn si è presentato il tecnico dei brianzoli per analizzare la partita. Di seguito ecco le dichiarazioni di Palladino in conferenza stampa raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Monza Palladino
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Monza, Palladino: “La partita della svolta è stata quella contro la Juve”

“Sono felicissimo del lavoro degli attaccanti, soprattutto in fase di non possesso. Se lavori così per la squadra e riesci a sostenerla possiamo avere occasioni da gol e così siamo riusciti ad andare a segno. Sono davvero felice per Caprari, gli mancava il gol e lo cercava da parecchio e ha fatto un’ottima prestazione. Gli avevo detto che poteva essere il nostro acquisto di gennaio. Anche per Petagna presto arriverà il gol. Non ho ancora pensato alla Juventus, vediamo chi recupera”.

“La partita della svolta è stata quella con la Juventus, che ci ha dato consapevolezza, slancio ed entusiasmo. Io ho lavorato su quello e non mi son inventato nulla, ho voluto dare quello ad un gruppo in difficoltà mentale e le tre vittorie hanno fatto sì che potessimo percorrere una strada. Poi ci abbiamo messo dei principi di gioco, lavoro intensità e lavoro fisico. La squadra cresce partita dopo partita, di questo sono stra felice. Non dimentichiamoci che siamo una neopromossa, è un percorso di crescita quello che stiamo facendo e ci tengo a dire che per noi la salvezza equivale a uno scudetto. Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo, ma non distogliere l’attenzione dall’obiettivo”.

“La A è completamente diversa dalla B ed è stata fondamentale la loro esperienza. All’inizio la squadra ha subito un po’ il salto di categoria. Ovviamente avere Pablo Mari, Izzo, Pessina, Petagna, Caprari, gente che ha già affrontato la categoria ti aiuta e permette di gestire i momenti della gara come successo oggi. La Serie A è bella anche per questo motivo, servono però anche giovani che completino la rosa”.