Mourinho-Friedkin, feeling ritrovato: cosa filtra sul rinnovo dello Special One
L’importantissima vittoria della Roma in rimonta sul campo del Sassuolo non solo ha proiettato la Roma al quarto posto in classifica in coabitazione col Napoli ma ha di fatto rinvigorito e rinsaldato i rapporti tra José Mourinho e i Friedkin che l’hanno spalleggiato dopo le polemiche nella conferenza della vigilia sull’arbitro Marcenaro. Ora il rinnovo torna possibile.
Rinnovo Mourinho, c’è la svolta? Cosa filtra sul futuro del portoghese
Come riportato da Repubblica, Mourinho ha apprezzato la vicinanza dei Friedkin e della proprietà. Il tecnico, dopo la finale di Europa League persa a Budapest con il Siviglia, aveva lamentato proprio l’assenza di supporto nella sua battaglia a difesa della Roma sia fuori che dentro il campo.
Questa presa di posizione dei Friedkin potrebbe ora riaprire clamorosamente i discorsi per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno del 2024. Fino a questo momento non erano arrivati segnali particolarmente incoraggianti in questo senso ma la svolta sul piano dei risultati ( 6 vittorie nelle ultime 8 partite di campionato) potrebbe convincere la proprietà texana della Roma a prolungare il matrimonio oltre giugno.
L’idea di Mourinho è chiara: allenare altri due anni una squadra di club (possibilmente la Roma) per poi sedersi sulla panchina del Portogallo dopo il Mondiale del 2026.
Quale alternativa alla Roma? Resta solo l’Arabia
Si potrebbe dunque pensare ad un rinnovo fino al 2025 con opzione per la stagione successiva: tutto alla fine dipenderà dai risultati. Con la Champions il nuovo matrimonio potrebbe essere cosa fatta.
Ma quali alternative ha in mano lo Special One oltre la Roma? Sfumato il Real Madrid, ad un passo dal rinnovo con Ancelotti, l’ipotesi più concreta è quella di un trasferimento in Arabia Saudita.
Mou vuole una risposta in un senso o nell’altro entro il mese di febbraio, poi tirerà le somme. Le prossime settimane saranno decisive.