Lo sfogo di Radja Nainggolan: “Il Cagliari mi ha tradito”

Radja Nainggolan ha parlato del suo addio al Cagliari. Deluso e amareggiato, il centrocampista si è espresso ai microfoni di Radiolina spiegando come gli sia stata negata la possibilità di tornare in Sardegna.

“Il Cagliari mi ha tradito, sono deluso. Avrei voluto chiudere in Sardegna ma si sono rimangiati la parola.
Mi spiace non essere a Cagliari, ho dato tutta la mia disponibilità, negli ultimi due anni ho rinunciato a molti soldi per rimanere. Avevo dato la parola anche quest’anno ma il Cagliari non l’ha mantenuta. Sono andato all’Inter con una parola: tornare in rossoblù. In ritiro a Milano avevo con me solo un paio di scarpe, avevo lasciato tutto ad Asseminello. Sono stato un uomo di parola, loro no.

Non ho sentito Giulini. Ho ricevuto un messaggio dal direttore Capozucca che mi ha fatto i complimenti per il Nainggolan uomo. L’anno scorso abbiamo stabilito un rapporto forte, evidentemente, non abbastanza visto che non mi hanno voluto con loro. Avevo un contratto pesante all’Inter, al Cagliari ho detto vengo per questa cifra. Giulini mi ha fatto una proposta, per me andava bene. Poi, la proposta è stata tagliata in due e lì mi sono sentito tradito.

Chiudere la carriera in rossoblù sarebbe stata una favola, avevo questa idea in testa. Speravo che il sogno si avverasse.”

Il Ninja ha anche parlato della sua nuova avventura all’Anversa e di cosa l’ha spinto a scegliere la squadra belga.

“Sono tornato di cuore ad Anversa. Tra l’andare in Turchia o tornare nella mia città natale non c’è stata storia. Ho sempre scelto di cuore: è importante che le mie figlie vedano la mia cultura, loro hanno anche sangue belga mentre io, purtroppo, non ho mai conosciuto le mie origini indonesiane”.