Napoli, c’è l’offerta per Beto: la risposta dell’Udinese

Napoli Beto

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Napoli cambia volto con Rudy Garcia e, in attesa di eventuali ribaltoni sul fronte offensivo. comincia a muoversi per plasmare l’organico in vista della prossima stagione. Con Osimhen in forte dubbio ed un valore non indifferente di mercato, la società partenopea avanza offerte per formare il nuovo reparto avanzato: il primo obiettivo è Beto. Per il giocatore sono stati offerti 25 milioni, cifra considerata insufficiente da Pozzo.

asse napoli-udinese beto
(Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

25 milioni per Beto: l’offerta partenopea non soddisfa Pozzo

I campioni di Italia cominciano a muoversi in caso di partenza del centravanti Viktor Osimhen. Il Napoli, infatti, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, avrebbe presentato un’offerta da 25 milioni all’Udinese per ingaggiare uno dei protagonisti bianconeri dell’ultima stagione. Secondo le indiscrezioni, però, la proposta della società di De Laurentis non soddisferebbe Giampaolo Pozzo. Il presidente dei friulani valuta il giocatore almeno 35 milioni, anche se nelle ultime ore la società di Udine starebbe valutando la possibilità di inserire una serie di contropartite per concretizzare l’affare. Tra i nomi presenti nell’elenco Alessio Zerbin e Gianluca Gaetano.

Un altro nome che potrebbe fare al caso della squadra di Sottil è quello di Giuseppe Ambrosino, classe 2003 nell’ultima stagione al Cittadella e protagonista nel Mondiale Under 20 in Argentina. Con un tesoretto di 180 milioni -questa la cifra al momento indicata per un’eventuale vendita di Osimhen-, il Napoli potrebbe anche alzare l’offerta, ma secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, l’opzione più probabile sarebbe legata all’inserimento delle contropartite sopra indicate. Con le condizioni fisiche instabili di Deulofeu e Beto in partenza, l’Udinese pensa a ricostruire una rosa competitiva in vista della prossima stagione: per questo la proprietà friulana difficilmente accetterà proposte inferiori a 35 milioni o che on prevedano valide contropartite.