Napoli, diffida e messa in mora da parte del Comune per il canone stadio

. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Problemi in casa Napoli. Il Comune della città, infatti, ha diffidato e messo in mora il club partenopeo. Il motivo è il mancato pagamento del canone per l’utilizzo dell’impianto da quando, nell’ottobre 2019, è entrata in vigore la convenzione per la gestione dello stadio Maradona.  La cifra era di poco superiore al milione ma, al momento, il debito del Napoli ammonta a 3 milioni e 409mila euro. Lo riporta l’edizione odierna de “Il Mattino”.

Napoli, diffida dal Comune e messa in mora. La richiesta del club

Dal canto suo, il club di Aurelio De Laurentiis, ha chiesto di rinegoziare il canone delle ultime due annualità. I ricavi, infatti, sono stati quasi del tutto azzerati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Secondo il Presidente, infatti, se c’è una riduzione degli incassi deve esserci anche una riduzione dell’affitto. Per quanto riguarda, invece, le annualità precedenti al Covid, un milione circa, è un debito che per il club partenopeo affonderebbe le sue radici in una vecchia disputa con il Comune. I lavori fatto al Maradona, infatti, non sono mai stati riconosciuti dall’ente di Piazza Municipio.

Napoli, le cifre suddivise del debito

Il debito del club per l’utilizzo dello stadio, che ammonta appunto a 3 milioni e 409mila euro, è così suddiviso: 984 mila euro per la stagione 2018/2019. Per quella 2019/2020 373.448 euro, 1.031.000 euro per la stagione 2020/2021 e 1.019.000 euro per la stagione attuale.