Napoli, Gattuso: “Stasera si è vista l’anima di questa squadra”

Napoli

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Una vittoria per ripartire, per ricominciare. Un successo per tenersi stretto la panchina del Napoli. Gli azzurri hanno battuto 1-0 la Juventus nella 22esima giornata di Serie A. Al termine della gara ha parlato l’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, finito al centro della critica nelle ultime settimane. Ecco le sue dichiarazioni:

“Stasera si è vista l’anima del Napoli. Abbiamo sofferto tanto, tutti insieme, uniti e compatti. La Juventus avrebbe meritato qualcosa in più ma questa per noi è una grande vittoria, sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali per il nostro prosieguo e per il nostro morale”.

“Quest’anno gli attaccanti non li ho mai avuto a disposizione e se siamo ancora lì è merito dei ragazzi, con lo Spezia sono sicuramente tre punti che ci mancano, così come in altre partite. Abbiamo regalato diverse partite e a livello di mentalità siamo venuti a mancare, ma dobbiamo pensare anche al fatto che ci sono mancati tanti giocatori in questi mesi”.

“Non ho mai avuto dubbi su questo gruppo altrimenti sarei andato a casa. Senza la fiducia dei giocatori non si può andare da nessuna parte. Ora bisogna guardare avanti, poi alla fine vedremo cosa succederà”.

“Per quanto riguarda l’infortunio di Ospina nel riscaldamento ho pensato che il calcio è così, bisogna essere bravi a non piangersi addosso. Speriamo di non perdere più nessuno e recuperare gente. Oggi comunque abbiamo lavorato bene in fase difensiva. A Maksimovic bisogna fare i complimenti, è a scadenza, e a Rrahmani a cui fin qui ho dato poco spazio”.

“Questa vittoria non è un messaggio per nessuno se non per noi stessi di continuare a credere nel lavoro e in quello che stiamo facendo. Sono state dette tante cose, l’allenatore deve essere giudicato. A me l’unica cosa che non piace è quando mi si attacca e si parla a livello personale, stop. Poi se pensano che sono scarso o non sono idoneo, stica**i, io grande e vaccinato”.

“La società mi deve giudicare per quello che faccio, quando non vado più bene fa le sue scelte. Spero di fare quanti più risultati è possibile”.