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Calcio in TV

Napoli-Roma: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

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Roma Napoli probabili formazioni

Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Napoli e Roma, in programma questa sera alle 20:45 allo stadio Maradona. Tutto su Calcio in Pillole.

Napoli-Roma: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Roma Napoli

Il posticipo di questa sera regalerà lo scontro al vertice, al Maradona, tra Napoli e Roma. Due squadre sicuramente in salute che, pur lottando per obiettivi differenti, venderanno cara la pelle pur di non lasciare punti sul campo. La sfida tra le due compagini, le cui tifoserie si definivano gemellate decenni or sono, è un grande classico che la Serie A può vantare. Ricco di precedenti, quello che si soleva annunciare ‘il derby del sole’ consta di uno storico di ben 151 partite nella massima serie. Le vittorie azzurre sono 47, 52 i pareggi ed altrettante le vittorie giallorosse.

Napoli-Roma è stata spesso, negli ultimi campionati, una partita ostica per gli azzurri contendenti il titolo. Quasi sempre nell’ultimo quinquennio, la Roma ha saputo strappare punti importanti sul campo di un Napoli in lizza per il trionfo finale. Si ricordano, in tal senso, i successi per 2-4 sul Napoli sarriano della stagione 2017/2018, od anche l’ultimo pareggio al cardiopalma firmato El Shaarawy nell’ultimo precedente al Maradona.

Il Napoli di Spalletti, oramai, non fa più notizia. Il ritmo a cui viaggiano gli uomini di Luciano è tale da aver scavato un solco profondo con le inseguitrici. Il primato degli azzurri, infatti, si è consolidato ulteriormente nelle ultime giornate, con un primo posto, a quota 50 punti (2,63 a partita) che dista ben 12 lunghezze dalla seconda.

Il gioco del Napoli si caratterizza per una forte propositività ed un ritrovato atletismo, che consentono ai partenopei di sostenere una elevata intensità di gioco ed una considerevole produzione offensiva. I campani si piazzano infatti come primi per gol realizzati (46, con una media di 2,42 per match) e per differenza reti (+32). Luciano Spalletti ha saputo, difatti, dotare la propria squadra anche di una attenta e partecipata organizzazione difensiva, che consente agli azzurri di fregiarsi anche della migliore difesa del torneo (soltanto 14 gol subiti, con una media di 0,74 a partita).

Le statistiche sul possesso palla dicono molto sulle consuetudini napoletane di dominare campo e gioco. Il Napoli guida infatti la classifica sul possesso palla medio, con un valore di riferimento pari a 33′ 41”. Ma la storia delle ultime partite ci racconta anche di una squadra che ha saputo ben impattare contro difese chiuse e maglie avversarie strettissime. La trasferta salernitana ne costituisce una ottima esemplificazione. Potrebbe trattarsi di una abilità che tornerà utile nel match contro i romanisti, solitamente attendisti ed in particolar modo nella gara di andata.

Napoli-Roma: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Roma Napoli

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Roma di Spalletti attraversa un incoraggiante periodo di forma. I giallorossi, dall’inizio di questa seconda parte di stagione, vantano una solida imbattibilità. Tutti successi quelli del nuovo anno, accompagnati dalla prestigiosa rimonta di San Siro contro il Milan.

Come consuetudine, il dato sulle reti subite è più che ottimale, a testimonianza di un fortino quasi invalicabile. I giallorossi hanno, infatti, incassato reti soltanto nella trasferta milanista, chiudendo la porta in tutte le ulteriori occasioni. D’altronde la Roma è una squadra che gode di una ottima attenzione e fase difensiva, che fa del reparto arretrato uno dei suoi principali motivi di forza. Le parate effettuate in totale sono difatti soltanto 36 (penultimo posto con due parate in meno del Napoli capolista). I capitolini godono della quarta miglior difesa del torneo, con sole 16 marcature subite (dietro solo al Napoli, ed al binomio – a pari merito – di Lazio e Juventus, con una media di 0,84 a partita).

Mourinho, tuttavia, è stato frequentemente criticato per un gioco non propriamente entusiasmante. Un sistema basato sulla precauzione ed il contenimento, che non lascia troppo spazio alla produzione offensiva. Gli uomini di Mou, infatti, si piazzano soltanto al decimo posto per possesso palla medio (con un valore di 27′ 16″). Inoltre, la squadra ha siglato soltanto 25 reti sinora (1,32 a partita), che le vale il nono posto nella statistica di riferimento.

I giallorossi vorranno, però, sicuramente sfruttare la propria crescita di condizione, ed in particolare l’interessante classifica che ne è derivata. La squadra di Mourinho occupa attualmente la quinta posizione, pur avendo gli stessi punti della Lazio. I romanisti sono infatti a quota 37 (1,95 per partita), ad una sola lunghezza dal Milan (ed a tre dall’Inter vincente dell’anticipo). Dalla seconda alla sesta sono tutte raggruppate in soli tre punti, ed i capitolini non potranno lasciarsi sfuggire l’opportunità di consolidare la top 4. Servirà, tuttavia, una maggiore incisività e costruzione di gioco, usufruendo anche di un Dybala ritrovato (e tornato grande protagonista).

Gli ex di Napoli-Roma

Mario Rui

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

La sfida tra le formazioni di Napoli e Roma sarà l’occasione di rivedere i giallorossi per i due ex Juan Jesus e Mario Rui. Se il primo non ha raccolto certo molto nella sua lunga esperienza capitolina (dal 2016 al 2021), ancor meno produttiva l’avventura del portoghese. Rui, infatti, arrivava alla Roma dall’Empoli nella stagione 2016/2017. Tuttavia, una lesione al legamento crociato lo tenne lontano dai campi per quasi sei mesi, sino al trasferimento al Napoli nella stagione successiva.

Probabili formazioni

Spalletti

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.

Roma: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. Allenatore: José Mourinho.

Sarà possibile assistere al match sulla piattaforma Dazn, con il commento di Pierluigi Pardo e Massimo Ambrosini. Inoltre, per i detentori di abbonamenti congiunti con Dazn e Sky la partita sarà visibile anche su Sky al canale 214 su Zona Dazn.

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Napoli-Sampdoria: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

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Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Napoli e Sampdoria, in programma oggi alle ore 18:30 allo Stadio Maradona. Tutto su Calcio in Pillole.

Napoli-Sampdoria: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Napoli Sampdoria formazioni

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Si chiude il sipario sulla stagione per Napoli e Sampdoria, a sentimenti che mai più opposti potrebbero essere. I blucerchiati cercheranno, per quanto possibile, di onorare l’ultima gara di un campionato maledetto. Non un’impresa semplice. La Samp non vince a Napoli dalla stagione 1997/1998. L’ultima sfida risale al successo partenopeo targato Osimhen ed Elmas della seconda di inizio anno, mentre l’ultimo incontro al Maradona, invece, aveva visto il Napoli prevalere per uno a zero. L’ultimo successo ligure è un tre a zero, quando gli uomini di Ancelotti si arresero al capolavoro, di tacco, di Quagliarella. Lo storico tra i due club, in A, consta di 111 precedenti: 45 vittorie azzurre, 30 doriane e 36 pareggi.

Il Napoli non ha ormai nulla più da dire a quella che, negli anni, verrà ricordata come la stagione del ritorno alla storia. Ci si congederà da quel Maradona che spesso è stato teatro di esibizioni al limite dell’imperfettibile. Novanta minuti che serviranno da contrappasso al ritorno della maglia azzurra sul gradino più alto del podio, ed alla conduzione della coppa al cielo.

Una passerella che potrebbe rivelarsi occasione, quantomeno, utile a rinfoltire i numeri già straordinari del proprio nove. Con la doppietta al Bologna Osimhen ha siglato il suo venticinquesimo gol in 31 partite di A. 30 reti in 37 partite. L’ennesimo bomber di razza pura sbarcato alle pendici del Vesuvio. Un xG di 0,91 per gara ed una media gol di 0,82. I numeri di un attaccante straordinario che, a giusta ragione, è stato eletto miglior striker del campionato.

Senza un lavoro encomiabile ed impeccabile di staff e, soprattutto, compagni è tuttavia difficile cimentarsi nell’accezione della perfezione. Il Napoli quest’anno è stato quanto di più simile ad una macchina perfetta. Un sistema di gioco straordinario che non ha mai rinnegato la propensione alla proposta, all’atletismo ed al dominio. Il primato assoluto per possesso medio aprla chiaro. Un 34’22” che stacca l’Inter seconda e ferma a 31’27”.

Un’espressione di gioco tornata nelle ultime giornate alla migliore rappresentazione di sé, al netto di comprensibili rilassamenti. La doppia realizzazione conferma la prolificità del sistema offensivo azzurro, con i 75 gol complessivi (2,03 a partita) in Serie A che valgono il primato italiano. 93 realizzazioni in stagione. I numeri della capolista, che oggi saluta il suo popolo prima dell’attesa premiazione. Un’attesa lunga trentatré anni, e che giunge a coronamento del merito.

Napoli-Sampdoria: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Napoli Sampdoria formazioni

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

A cosa servirebbe menzionare i numeri della Sampdoria? È l’emblema Rica constatazione di un disastro sportivo, e di un dramma passionale. Un campionato in cui si fa fatica a salvare qualcosa, ed in cui nulla ha funzionato come avrebbe dovuto. Nella reiterazione del regresso, però, un ruolo cruciale, siamo sicuri, è assunto dal disastro peggiore di tutti. Una società inesistente, persistente nel guidare la squadra verso il baratro profondo della retrocessione. Il rettangolo di gioco, è dunque chiaro, risente di un pesce che ‘puzza dalla testa’.

Su di esso la Samp ha raccolto la logica conseguenza di quanto detto. L’ultimo posto, con soli 19 punti ed una media di 0,51. Sei partite necessarie a raggiungere tre punti. Un distacco dalla neopromossa Cremonese di otto lunghezze. Mai una speranza. Ultima per gol realizzati, 24 (0,65 per match), e per tiri effettuati (372). Il dato sulle patate effettuate – poco incoraggiante – vede i liguri al secondo posto, con un totale di 139. I gol incassati sono 69, con una media di 1,86 per partita. La peggior difesa assieme con i grigiorossi.

I numeri di un tracollo (in)atteso. L’emblema più compiuto di una disagrazia che, per fortuna, domani finirà. Il rammarico di regalare l’ultima presenza a quel capitano che mai si è risparmiato proprio nella partita in cui un club glorioso si accomiata dalla massima serie. Un finale più amaro che aspro e che, soltanto in parte, gli spalti amici potranno alleviare.

Gli ex di Napoli-Sampdoria

Napoli Sampdoria formazioni

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La sfida tra le formazioni di Napoli e Sampdoria sarà il match del doppio ex. Zanoli e Bereszynski hanno visto scambiarsi i ruoli nel mercato di gennaio. Il polacco, ex capitano (in seconda) dei liguri dall’alto delle 179 presenze in sei anni, era giunto in Campania portano il talento di casa Napoli al Marassi.

Inoltre, anche Manolo Gabbiadini ha vestito la maglia partenopea. Poche luci e tante ombre dal 2015 al 2017, con 16 reti in 56 presenze. Non ci si può, tuttavia, esimere dal menzionare quel che è oggi il capitano vero, indiscusso, dei doriani.

Fabio Quagliarella ha accompagnato la Sampdoria per sette anni, ma è soprattutto un napoletano di Castellammare ed ex azzurro. Nel 2009 arrivava a Napoli con l’ardore di infiammare il San Paolo. Undici reti in 34 presenze e l’amore del pubblico, poi l’impronosticabile e l’incomprensibile. La storia è nota ai più, e ci sarebbe poco da aggiungere sulle sventure che la vita privata può causare al professionismo. Dopo un solo anno, infatti, l’approdo alla Juventus.

Probabili formazioni

Elmas

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Bereszynski; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti.

Sampdoria: Ravaglia; Amione, Gunter, Nuytinck; Djuricic, Augello, Rincon, Ilkhan, Zanoli; L’eros; De Luca. Allenatore: Dejan Stankovic.

Il match sarà visibile in streaming sulla piattaforma Dazn, con telecronaca di Pierluigi Pardo e Dario Marcolin. Sarà inoltre possibile assistere alla partita, in caso di abbonamento congiunto, sul canale 214 ‘Zona Dazn’ di Sky.

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Bologna-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

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Bologna Napoli formazioni

Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Bologna e Napoli, in programma oggi alle ore 15:00 allo Stadio Dall’Ara. Tutto su Calcio in Pillole.

Bologna-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Bologna Napoli formazioni

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Sfida del bel gioco al Dall’Ara. Bologna e Napoli si affronteranno per quella che sarà l’ultima apparizione dei rossoblù tra le mura amiche. Occasione utile per poter vendicare il tre a due in rimonta degli uomini di Spalletti all’andata. Fu proprio Osimhen a porre il sigillo definitivo, al rientro dal primo infortunio stagionale. È sempre a tinte azzurre anche l’ultimo incontro in terra emiliana. Un due a zero di primo inverno con Lozano mattatore d’eccezione. L’ultima vittoria bolognese, contro gli azzurri, è datata 25 maggio 2019. Proprio al Dall’Ara fu Santander, nel finale, a regalare ai suoi il meritato sorpasso. I precedenti tra le due squadre constano di 137 incontri in Serie A: 49 successi azzurri, 41 bolognesi e 37 pareggi.

Proprio al termine di un campionato che, ne siamo certi, rimarrà nel storia del club, il Napoli sembra aver ritrovato piacevole abitudine alle velleità di due mesi or sono. La gara con l’Inter, non soltanto per lo spessore dell’avversario, regala al Napoli compiaciute soddisfazioni. La squadra riabbraccia virtù atletiche e tecniche che hanno potuto essere fattore della cavalcata tricolore. Contro i nerazzurri il Napoli ha riproposto la dinamicità ed intensità a cui aveva abituato. Un’aggressività che può denotarsi non soltanto in fase di non possesso. Gli azzurri hanno manifestato, difatti, una decisa frequenza nella proposta offensiva.

Ne ha beneficiato lo spettacolo, ed anche il tabellino. Il Napoli torna a segnare più di un gol in una partita dopo ben otto incontri. Dalla sfida del 4 aprile in Salento, la squadra aveva raccolto solo cinque realizzazioni. Delle tre reti ai lombardi potrà beneficiare la classifica dei gol fatti, che vede il Napoli in testa a quota 73 (2,03 a partita). Anche l’xG torna a livelli consoni, con l’1,85 della sfida del Maradona.

Un test, contro il Bologna, non soltanto per appurare il rodaggio di ritrovati meccanismi offensivi. Un’opportunità per rodare anche le capacità del reparto arretrato contro i talenti felsinei. Il Bologna, infatti, fu l’unica squadra di Serie A a siglare più di una rete al Napoli (con l’Udinese), nel girone d’andata. D’altronde, la retroguardia partenopea è la meno battuta del campionato. I gol incassati sono, infatti, soltanto 26 (0,72 per gara).

Bologna-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla in TV

Bologna Napoli formazioni

(Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)

Sognare è lecito, e la classifica lo consente. Il sogno europeo del Bologna esigerà i sei punti nelle prossime due gare, e l’ausilio delle contendenti (in campo e in tribunale). Con il successo di Fiorentina e Torino la classifica può indurre in errore. Il Bologna occupa infatti l’undicesima posizione, a quota 50 punti (1,39 a partita). Tuttavia, i giusti incastri, soprattutto le eventuali decisioni UEFA, potrebbero trasformare anche un ottavo posto in un potenziale settimo. Ottavo piazzamento che costerebbe soltanto tre punti.

Il recente ruolino di marcia lascia certamente ben presagire. I felsinei sono imbattuti da tre partite. Due pareggi ed una goleada contro la Cremonese. Non solo. Il Bologna assurge anche al vanto di ammazza-grandi del campionato. Nel girone di ritorno, sin qui, i rossoblù non hanno mai peros uno scontro contro una delle sette sorelle. Ad eccezione, dunque, del Napoli.

Il sistema di gioco che Motta ha introdotto in Emilia ha affascinato critica e tifosi. Soprattutto, hanno convinto i risultati. Una manovra che fa della velocità e della varietà di soluzioni in palleggio un concreto estetismo. Basti pensare al settimo posto dei rossoblù nella classifica relativa al possesso palla. Con una media di 29’45”, il Bologna si piazza sopra squadre come Milan e Atalanta.

Probabili formazioni

Raspadori

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Bologna: Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumi, Cambiaso; Schouten, Dominguez; Aebischer, Ferguson, Barrow; Arnautovic. Allenatore: Thiago Motta.

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Raspadori, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti.

Il match sarà visibile in streaming sulla piattaforma Dazn, con telecronaca di Dario Mastroianni e Stefan Schwoch.

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Fiorentina-Inter in tv: dove vedere la finale di Coppa Italia

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Fiorentina-Inter in tv

Questa sera si assegnerà il terzo trofeo della stagione. Dopo la Supercoppa Italiana vinta dall’Inter nello scorso mese di gennaio, il campionato stravinto dal Napoli alcune settimane fa è adesso il turno della Coppa Italia. In un Olimpico tutto esaurito, Fiorentina-Inter si daranno battaglia per conquistare la coppa nazionale. I nerazzurri hanno già alzato al cielo di Roma il trofeo nella scorsa stagione mentre per i toscani il successo in Coppa Italia manca addirittura dalla stagione 2000-01 quando la squadra allora allenata da Roberto Mancini vinse nella doppia finale contro il Parma.

Il fischio d’inizio del match di questa sera è fissato alle 21:00. Ad arbitrare la partita sarà Irrati di Pistoia.

Fiorentina-Inter: dove vederla in tv

Il match tra Fiorentina-Inter sarà trasmesso in diretta ed in esclusiva in chiaro su Canale 5. La Finale di Coppa Italia sarà inoltre visibile anche in streaming. Sarà possibile seguire il match tramite l’app di Mediaset Infinity su dispositivi mobile come tablet e smartphone, oppure su pc e notebook collegandosi al sito della piattaforma. In alternativa, e sempre gratis, c’è il sito di Sportmediaset.

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