Napoli, Simeone si presenta: “Ho sempre voluto una piazza…”

Napoli Simeone

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il neo attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, si è presentato ai nuovi tifosi in conferenza stampa. Ecco le sue parole sulla nuova avventura e sulle ambizioni che porta con se, riportate dalla redazione di TMW.

Napoli, ecco le prime parole di Simeone da nuovo giocatore partenopeo

Sul passaggio in azzurro
“Sono molto contento di essere qui, ho sempre voluto una piazza come questa, ancora di più sapendo che ci sono tanti argentini che hanno fatto bene. Per me è una grande responsabilità, ogni giorno voglio dimostrare qualsiasi cosa”.

Hai raggiunto la giusta maturità a 27 anni?
“Penso dì sì. Mi sono sempre rialzato dopo i momenti difficili. Ho fatto tanta esperienza in Italia, sono cresciuto molto. Per me è importante trasmettere quello che sento dentro al campo ed ogni giorno cercherò sempre di migliorarmi”.

I tifosi del Napoli ti ricordano per la tripletta in quel Fiorentina-Napoli
“Sono una persona che ho sempre dato tutto. Ho sempre lottato per le squadre in cui ho giocato e per i miei compagni. Sono pronto per farlo anche qua e voglio dimostrarlo in ogni momento che mi capita”.

Hai voluto fortemente Napoli
“Sì avevo tante possibilità ma avevo solo una cosa in mente, di venire qua. Le proposte di altre squadre erano anche importanti ma non erano interessanti, volevo Napoli. So che farò bene, ne sono convinto, e potrò migliorare”.

Quanto è forte questo Napoli?
“Sono molto bravi ho risposto alla mia famiglia quando mi chiedevano del Napoli, quando provo a pressarlo non perdono mai la palla, devo ancora capire le dinamiche degli allenamenti e dei compagni ma anche il modulo. Il Napoli è una squadra di qualità. Quando sono arrivato volevo solo allenarmi, si sta creando la giusta atmosfera, abbiamo vinto le prime due e questo aiuta anche la gente che ha passione e ci sostiene”.

Come sto fisicamente?
“Sì ero fermo a Verona e non giocavo, ma mi sono allenato tantissimo, mi sento molto bene fisicamente. Già ieri mi sono sentito bene e ho avuto bei sintomi. Piano piano entrerò nella dinamica della squadra: conta questo. Cercherò di conoscere i compagni e mi farò trovare pronto”.

Qual è stata la reazione di papà?
“Era molto contento, mi ha scritto un bel messaggio: tutti gli argentini da piccoli guardavano il Napoli di Maradona. Mi dice che ogni giocatore giovane in Argentina aveva il sogno di arrivare al Napoli e quindi per me questa è una cosa bellissima”.

Quanto ha influito Spalletti sulla tua scelta?
“So che posso fare bene con lui, con Victor, con la squadra. Ne sono convinto e questo mi basta”.

Cosa ti aspetti dalla città?
“Sono qui perché so che posso fare un grande salto di qualità. A me piace la tifoseria calda, ogni volta che giocavo al San Paolo c’era sempre questa paura della gente ‘che ti mangiava’ e quindi vorrei pensare che con la maglia del Napoli gli avversari pensino lo stesso. Poi amo il mare, qui sarò a casa”.

Come sogni il tuo primo gol?
“Non è un sogno, è già una realtà stare qua per me. Fare un gol è una delle cose che più voglio in questo momento. So come sono le cose, so che sono qui da una settimana, devo adattarmi, devo trovare le dinamiche. Il mio obiettivo personale? Sono sempre a disposizione della squadra in qualsiasi momento. Voglio essere pronto per qualsiasi cosa”.