Il Napoli viene eliminato dal Milan ai quarti di finale di Champions League, dopo due sfide molto equilibrate. Il trend dal rientro della sosta non è molto positivo, anzi l’unica vittoria ottenuta è stato contro il Lecce in campionato, tra l’altro sofferta. Escluso il pareggio in campionato contro il Verona, poi ci sono i tre confronti contro il Milan. Un pareggio e due sconfitte e complessivamente su quattro sfide il Milan di Pioli ha messo in seria difficoltà il Napoli di Spalletti. Tanti errori negli ultimi metri hanno portato gli azzurri a fare una partita diversa da quella che magari avrebbero sognato, soprattutto con il rientro di Osimhen. La difesa del Milan ha retto molto bene ed è diventata un vero fattore, subendo zero gol nelle fase ad eliminazione diretta in quest’annata di Champions.

Il Napoli continua il trend europeo nelle fasi finali

Con ogni probabilità i tanti errori sono dovuti anche ad una condizione fisica non ottimale. Un po’ col fiato corto, come ha detto anche Luciano Spalletti in conferenza stampa. Il Napoli, come ad esempio il Benfica, è una squadre che fa della sua forza l’intensità. Ha sostenuto una stagione a ritmi incredibili per larghissimi tratti, senza mai avere un calo. Prima o poi sarebbe dovuto arrivare e si è verificato nel momento più cruciale della stagione. E soprattutto dinanzi ad una competizione come la Champions non fa sconti e non ti permette di guardare i punti di differenza accumulati in campionato bensì incide il momento e tanti altri fattori. Il Napoli non è riuscito a sopperire il calo con altre qualità. L’amarezza e la percezione di aver sprecato una grossa opportunità resta, ma ciò non toglie il percorso fatto dai partenopei che resterà comunque nella storia.

Un quarto di finale storico di Champions e uno Scudetto che sta per ritornare in città dopo 33 anni di attesa. Che ribaltare il risultato d’andata sarebbe stata un’impresa lo insegna un po’ la storia. Secondo i dati Opta, prima di stasera il Napoli è stato eliminato dalle ultime dieci sfide a eliminazione diretta dopo aver perso l’andata. L’ultima volta a superare il turno in una situazione del genere, risale ai quarti di finale di Coppa Uefa 1988/89). Gli azzurri ribaltarono i 2-0 dell’andata, vincendo 3-o il ritorno e poi anche la competizione in finale contro lo Stoccarda. Il conteggio aumenta ad undici dopo l’eliminazione contro il Milan.