Nardella, “Firenze dice no al razzismo”

Dopo i recenti fatti avvenuti nelle scorse settimane, il tema razzismo è un argomento molto vigente in casa Fiorentina. La vicenda accaduta allo Stadio Franchi domenica scorsa, che ha visto il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly vittima di insulti razzisti provenienti dagli spalti, ha fatto da eco a quanto successo l’11 settembre ai danni di Dusan Vlahovic a Bergamo. Al termine della gara tra Atalanta e Fiorentina  ( terminata 1-2), l’attaccante serbo è stato bersaglio di cori beceri e razzisti da parte della curva bergamasca. Questi due deplorevoli episodi, che coinvolgono la società viola, hanno esteso la problematica dallo stadio ai palazzi amministrativi di Firenze, chiamando in causa il primo cittadino Dario Nardella.

Il sindaco di Firenze ha mostrato sui personali profili social un messaggio chiaro per cominciare a contrastare la piaga del razzismo in Italia: “Prima di ogni partita di calcio giovanili e dilettanti in programma nel fine settimana nel capoluogo toscano, verranno esibiti cartelloni che recitano il messaggio: “Firenze dice no al razzismo. #StopRacism”.