Nati Oggi: Carlo Ancelotti, il Re di Coppe

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Carlo Ancelotti è nato il 10 giugno del 1959 a Reggiolo. Già da calciatore centrocampista di grande livello, con una carriera ricca di successi tra Roma e Milan, come allenatore è uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio.

Dopo aver militato nelle squadre giovanili del Reggiolo (1973-1975) e del Parma (1975-1976), ha esordito con i parmensi, in serie C. Passa poi a giocare nella massima serie prima con la Roma (1979-1987) e poi col Milan (1987-1992).

Durante la sua carriera calcistica ha preso parte a diverse partite in Under 21, Nazionale maggiore e Nazionale Olimpica. In azzurro, conta 26 presenze e una rete, e ha partecipato agli Europei del 1988 e a Italia ’90, dove ha conquistato il terzo posto.

La sua carriera di allenatore inizia ai principi degli anni ’90 in Nazionale maggiore, dove affianca Arrigo Sacchi in qualità di vice. Poi passa alla Reggiana, dove guadagna la promozione in Serie A, e al Parma, dove ottiene un secondo e un quarto posto. Nel febbario 1999 subentra a Marcello Lippi sulla panchina della Juventus. Non un’esperienza particolarmente fortunata quella in bianconero: una semifinale di Champions League e settimo posto, in un’annata famosa per l’infortunio di Del Piero e il grande equivoco tattico di Henry, e due secondi posti.

Nel novembre 2001 subentra a Fatih Terim come allenatore del Milan, dove rimane fino al 2009. Con il Diavolo vince la Champions League 2003 e 2007, lo scudetto stagione 2003-2004 e la coppa Italia 2002-2003. In bacheca, anche due supercoppe Europee, il mondiale per Club 2007 e una supercoppa italiana. Negli anni in rossonero si consolida la tradizione “internazionale” sua e del Milan, per ben tre volte finalista di Champions. Tra queste, è compresa quella della sorprendente rimonta subita contro il Liverpool nel 2005.

Il 1° agosto del 2009 passa al Chelsea, dove il primo anno vince subito Premier League, FA Cup e Community Shield. Nel gennaio 2012 si accasa al PSG, dove l’anno seguente vince la Ligue 1.

Dal 2013 al 2015 siede sulla panchina del Real Madrid, con il quale manca la vittoria della Liga, ma vince una Coppa del Re e la tanto sospirata decima Champions League. Nella finale europea, battendo nel derby madrileno l’Atletico di Simeone per 4-1.

Nel dicembre del 2015 viene ufficializzata la notizia del suo avvicendamento a Josep Guardiola sulla panchina del Bayern Monaco. La prima stagione tedesca di Ancelotti vede la vittoria bavarese della Bundesliga, mentre quella 2017-2018 si interrompe bruscamente già a settembre, dopo la sconfitta per 3-0 in Champions League contro il PSG. Per la prima volta Carletto viene esonerato a stagione in corso, esperienza che ripete due anni dopo sulla panchina del Napoli, rimosso dall’incarico una volta ottenuta la qualificazione agli ottavi di Champions. Il Napoli in quel momento era al 7° posto in campionato, dopo il secondo posto della stagione precedente, dove Ancelotti aveva sostituito Maurizio Sarri.

Dopo due stagioni in Premier League alla guida dell’Everton, dalla prossima stagione sarà nuovamente l’allenatore del Real Madrid.