Nations League, Italia-Spagna 1-2: doppietta di Torres, Azzurri eliminati

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Alle 20:45 l’Italia ha affrontato la Spagna per le semifinali di Nations League allo Stadio San Siro di Milano. Mancini inizia la partita con Federico Bernardeschi falso nueve, mentre Luis Enrique mette in campo il più giovane esordiente della storia calcistica spagnola, il 17enne Gavi. La partita si conclude con la vittoria degli spagnoli grazie alle reti di Ferran Torres nel primo tempo, con l’espulsione di Leonardo Bonucci che ha facilitato la trasferta delle Furie Rosse ed il raggiungimento della finale di Nations League, in attesa della partita di domani tra Francia e Belgio. Inutile il gol di Pellegrini nel finale.

LA CRONACA

Si parte subito forte con gli Azzurri che al 5’ trovano la prima occasione con un tiro di Federico Chiesa dai 20 metri, con la parata di Unai Simon che la devia sull’esterno. I Campioni d’Europa lasciano il gioco alle Furie Rosse, pressando alto e costringendo gli avversari a sbagliare i passaggi sulla propria trequarti. Ma al 13’ un buco sulla fascia destra italiana porta la Spagna a rendersi pericolosa con Sarabia: fortunatamente la chiusura della difesa con Bastoni che devia il primo tiro di Oyarzabal e Bonucci che anticipa Torres sulla ribattuta, limita i danni di un’azione che poteva chiudersi in malo modo.

Al 17’ Bonucci lascia crossare Oyarzabal, con Bastoni che non riesce a spazzare il pallone arrivato in area, dove Ferran Torres ne approfitta per una deviazione al volo che va sul secondo palo, senza che Donnarumma possa fare nulla per negare l’1-0 degli ospiti. Un minuto dopo Marcos Alonso calcia dalla distanza ed il portiere italiano non riesce a stoppare il tiro, mandandolo goffamente sulla traversa. Ci pensa Bonucci a gettarla in calcio d’angolo sulla linea con una torsione del piede molto difficile, ma utile, salvando l’Italia dal doppio svantaggio in poco tempo.

Si continua a combattere in tutte le zone del campo, con Jorginho, Barella e Verratti che tentano di pressare altissimi, ma devono fare i conti con una Spagna che appena perde il pallone non lascia giocare l’Italia. Al 34’ Jorginho lancia nello spazio Bernardeschi, che dopo una galoppata partita da centrocampo arriva in area di rigore e scarica il sinistro sul primo palo, che viene colpito. Un minuto dopo Lorenzo Insigne sbaglia un gol clamoroso, dopo un perfetto passaggio di Emerson Palmeri sul dischetto: un rigore in movimento che l’attaccante calcia completamente fuori dai pali, alla sua destra, sprecando l’occasione del pareggio italiano.

Al 41’ la situazione per l’Italia peggiora: Bonucci viene ammonito per la seconda volta e quindi espulso, dopo una gomitata nei confronti di Busquets: a seguito di un fallo laterale vicino l’area italiana, Bonucci prima guarda il capitano della Spagna, poi salta di testa allargando il braccio e colpendolo all’altezza del collo. Corretto, pertanto, il secondo giallo. La Roja ne approfitta subito ed al 46’ arriva il raddoppio: ancora Oyarzabal crea il panico sulla sinistra, dove crossa in area sempre per Fernan Torres, il quale incrocia di testa sul secondo palo, per il 0-2 spagnolo.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con l’ingresso di Giorgio Chiellini che sostituisce l’espulso Bonucci in difesa, con Bernardeschi costretto ad uscire per dargli spazio, poi Mancini prova a ribaltare la partita inserendo Locatelli e Kean al posto di Verratti e Insigne.

Al 60’ Chiesa si insinua in area dalla destra, ma una volta arrivato davanti alla porta calcia forte colpendo il palo: il guardalinee, però alza la bandierina per il suo fuorigioco. La partita si anima ed il furore agonistico aumenta a dismisura, con numerosi falli fischiati da una parte e dall’altra con continui litigi tra i calciatori. L’Italia crea occasioni ma le spreca quasi tutte, non riuscendo a concretizzare l’ultimo passaggio decisivo. Al 78’ gli Azzurri si salvano dal gol del 0-3 grazie ad un ottima parata di Donnarumma su tiro dalla breve distanza di Marcos Alonso.

L’Italia ci crede alla rimonta impossibile ed all’83’ accorcia le distanze: Chiesa ruba il pallone a centrocampo e si invola da solo davanti al portiere, ma invece di calciare in porta l’allarga per Pellegrini che deve solo appoggiarla in rete a porta vuota per segnare l’1-2. La Spagna non si scompone e continua a fare il suo gioco, facendo girare il pallone senza paura, riuscendo a non far trovare all’Italia il pareggio e portando a casa la vittoria e la finale di Nations League.