Nazionale, Verratti: “Siamo vicini alla Francia. Contagi? Sono preoccupato”

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Direttamente da Coverciano, ha parlato in conferenza stampa il centrocampista della Nazionale, Marco Verratti. Ecco le sue parole sul periodo attuale:
“E’ un momento complicato un po’ per tutti, per noi calciatori ma anche per qualsiasi persona al mondo. Noi siamo fortunati, veniamo controllati spesso e riusciamo a capire subito quando c’è un problema. E’ un periodo difficile ma bisogna andare avanti, dobbiamo regalare un sorriso alla gente che non può venire allo stadio”.

Sull’abbondanza a centrocampo:
“Sì, ne parlavo anche con Florenzi. C’è grandissima scelta e questo è molto importante. E’ un reparto molto importante e sono contento di ciò. Noi siamo l’Italia. Locatelli ha fatto una gara incredibile e siamo davvero felici di questo”.

Sulla finale di Champions League:
“E’ stata una bella botta ma abbiamo fatto un grandissimo percorso. Poteva finire in qualsiasi modo. Il Bayern è stato bravo, ma arrivare in finale è sempre una cosa positiva. Sono 8 anni che proviamo ad arrivare il più in alto possibile e quella finale ci dà la forza di riprovarci subito. Vincere il prossimo Europeo, oltre a farmi dimenticare la finale di Champions League, mi permetterebbe di realizzare un sogno che ho fin da bambino”.

Ancora sulla finale con il Bayern:
“Gare come quelle ti danno ancora più esperienza, questo non è in dubbio. Sono in un’età in cui mi sento bene, conosco bene il mio corpo”.

Sul confronto tra la nostra Nazionale e la Francia:
“Dopo la gara contro la Svezia, anche grazie al CT Mancini, è tornato l’entusiasmo in tutti noi. E’ stata una batosta che abbiamo preso tutti insieme. Il mister è stato bravo a farci ripartire. Rispetto alla Francia, siamo vicini. Loro vengono da un Mondiale vinto e hanno una consapevolezza maggiore, ma noi negli ultimi due anni siamo tornati ad essere credibili. Dobbiamo andare avanti su questa strada, con umiltà e coraggio”.

Sulla Polonia, prossima avversaria dell’Italia:
“Hanno grandissime individualità, giocano bene e hanno disputato delle bellissime partite. Sappiamo, però, di poterli mettere in difficoltà. Siamo pronti e speriamo di tornare in Italia con i tre punti”.

Su un suo possibile ritorno in Italia:
“A me le cose che piacciono di più sono giocare a calcio e farlo per una squadra che lotta per grandi obiettivi. In questi 8 anni ho sempre giocato con grandi campioni e, in questo momento, non mi passa per la testa di lasciare il PSG. Sto benissimo lì e poi in futuro si vedrà”.