No alla Champions per la lotta salvezza: affare fatto | Colpo ad effetto di Sabatini

Dalla Champions League alla zona salvezza - Getty Images

Dal sogno Champions League alla lotta per non retrocedere: passo indietro in carriera e affare praticamente concluso.

Gli obiettivi sono il principale stimolo nella carriera di un calciatore. Anche i soldi, e per qualcuno forse sono la prima cosa in lista quando si tratta di scegliere una squadra in cui giocare.

Lo stimolo però deve essere forte, deve essere il motore che porta ad allenarsi duramente e a dare tutto in campo durante le partite. E molto dipende anche dalla fase di carriera e dal valore del calciatore.

Nella fase di massima resa, l’ambizione è quella di vincere titoli e di essere sempre competitivi ai massimi livelli per poter scrivere il proprio nome nei libri di storia di questo sport – e di tutti gli sport in generale.

Poi arriva la fase discendente, quella di quando la carta di identità comincia a pesare. E in questa fase si cerca spesso un obiettivo che abbia una asticella di difficoltà un po’ più bassa, dove conta di più l’esperienza accumulata in anni di carriera.

Dalla Champions League alla salvezza: serve l’esperienza

Come detto, quando le ambizioni cambiano cambia anche il modo in cui si cerca di raggiungere gli obiettivi. Quando il fisico non può più garantire determinate performance, serve utilizzare l’esperienza raggiunta negli anni precedenti.

E capita di ritrovarsi da lottare per un posto in Champions League a correre per raggiungere la salvezza e mantenere la categoria. Come Josè Luis Palomino, che è stato la colonna della Dea di Gasperini per anni anche nelle competizioni internazionali e che ora può essere un fattore per aiutare la Salernitana a salvarsi.

Palomino può finire alla Salernitana – Getty Images

Palomino, vicino l’accordo con la Salernitana

Dopo 7 anni a Bergamo, Palomino sta trovando poco spazio. Prima il caso legato alla positività al doping, dal quale è uscito assolto ma che gli ha fatto perdere molte partite della stagione 22-23.

Reintegrato, ha però perso il posto e per lui si sono susseguite tante panchine. Come quest’anno. E dunque l’ipotesi cessione diventa sempre più concreta. Si è fatta sotto la Salernitana, con la quale secondo Sky Sport è stato raggiunto un principio di accordo.