Paghiamo la clausola e ci prendiamo Leao: tutto assolutamente vero | A giugno se lo portano via così

Rafa Leao

Rafa Leao, attaccante (non goleador) del Milan - ansa - calcioinpillole

La lunga astinenza da gol, una stagione un po’ così e l’assalto di una big mettono a serio il rischio il futuro di Leao in rossonero.

I primi dubbi sulla discontinuità di un diamante grezzo, già nella passata stagione: il Milan era in crisi, Pioli provò a sparigliare le carte portando dentro il campo Leao, un ruolo che il portoghese se lo fece andare per forza, ma che non gli è mai piaciuto.

Così Pioli quest’anno l’ha portato largo, nel suo habitat naturale, ma così non segna più. Il lungo digiuno di Leao in campionato, tre miseri gol come Tomori tanto per intenderci, è oggetto di discussione da parte del Milan, a prescindere o meno da un cambio della guida tecnica, molto possibile a giugno.

L’ultimo centro in campionato risale al 23 settembre, con l’Hellas Verona peraltro. Se a questo dato ci si aggiunge che nella passata stagione andò ben oltre la doppia cifra, e che quell’atteggiamento da eterno bambino continua a far mugugnare, gli interrogativi aumentano.

Anche perché dopo i due indizi (troppi pochi gol rispetto al suo incredibile talento e un’attitudine che non si vede con continuità in campo) arriva il terzo, forse il pericoloso in quanto potrebbe spingere la dirigenza rossonera a pensare seriamente di cederlo al termine della stagione.

Effetto go down

In Francia sono sempre più convinti che Kylian Mbappé abbia già dato la parola (non come quella di due anni fa) al Real Madrid, trovando addirittura un presunto accordo di massima. Le Parisien, inoltre, si è proprio esposto, scrivendolo.

Il Paris Saint Germain in questo caso non può far nulla, al massimo potrebbe risparmiare dei soldi da dare a Leao in base a un altrettanto promessa tra il Principe di Bondy e l’emiro Al-Khelaifi, che per quanto ricco non può permettersi di perdere un giocatore del genere a parametro zero. Più di questo i parigini non possono proprio fare. Se non cercare altro.

Kylian Mbappé
Kylian Mbappé, effetto go down se lascia il Paris Saint Germain – ansa – calcio in pillole

Il Paris Saint Germain si guarda attorno

Così gli uomini mercato del Paris Saint Germain starebbe pensando a un futuro senza Mbappé. Due i nomi che sono venuti fuori, entrambi portano in Serie A. Il primo è Osimhen, anche se ci sono due londinesi avanti: il Chelsea e l’Arsenal.

Il secondo nome è proprio quello di Leao. Il PSG non ha nessuna intenzione di pagare i 175 milioni di euro che rappresentano la clausola rescissoria fissata per il rinnovo (fino al 2028) del nazionale lusitano, per questo vorrebbe trattare. Ed è anche per questo che al Milan è tempo di riflessioni: Leao non è un goleador da 20 reti a stagione, ha un’attitudine che indispettisce, perché non trattare col PSG nel caso si dovesse presentare con 100 milioni (e oltre) di euro per uno come Leao? Questo Leao, intendiamoci.