Quando la sorte ti costringe al ritiro: Martinelli e non solo

Il capitano rosanero Alessandro Martinelli non potrà più giocare a calcio a livello agonistico.

Il 27enne centrocampista svizzero, arrivato in Sicilia soltanto un anno fa, si è visto costretto a lasciare il calcio dopo l’esito delle visite mediche.

Per lui 135 presenze in B tra Brescia e Modena, 46 in Lega Pro tra Portogruaro e Venezia, avrebbe voluto essere protagonista nella rincorsa alla cadetteria del Palermo, appena promosso in C.

Il caso di Martinelli, purtroppo, non è l’unico nella folta schiera di calciatori che hanno dovuto abbandonare anzitempo l’attività agonistica.

Il centrocampista italo-spagnolo Andrea Orlandi, ad esempio, dopo gli esordi col Barcelona, nel 2019 ha abbandonato il calcio per problemi cardiaci mentre militava nella Virtus Entella.

Anche la promessa dell’Inter Felice Natalino, dopo aver esordito molto giovane in prima squadra, a causa di una grave aritmia cardiaca, è costretto a lasciare il calcio a soli 21 anni.

Stessa sorte anche per Ruben De La Red e Fabrice Muamba che, dopo aver accusato un malore durante una partita, hanno lasciato il calcio per problemi cardiaci.

Il comune denominatore di questi calciatori è che sono riusciti in qualche modo a restare nel mondo del calcio:

Felice Natalino ora collabora come osservatore nell’Inter dopo aver ottenuto una borsa di studio in marketing dello sport dall’AIC.

Ruben de la Red ha intrapreso la carriera di allenatore inziando dalla panchina del getafe B nel 2015.

Fabrice Muamba ha intrapreso con successo una carriera da giornalista sportivo, che sta portando avanti tuttora con discreto successo.

L’augurio, quindi, è che anche Martinelli possa reinventarsi e restare nel mondo del calcio, per provare a dare quel contributo che non potrà più dare sul campo da gioco.

In bocca al lupo!