Palermo, parla il dg Gardini: “L’obiettivo finale è la Serie A”

Il direttore generale del Palermo, Giovanni Gardini, ha rilasciato un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato degli obiettivi sportivi della società per il prossimo futuro. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Palermo, le dichiarazioni di Gardini sugli obiettivi societari e il sogno Serie A

Sull’importanza di Manchester e della proprietà: “Venire a Manchester è importante per capire quel modo di fare calcio che in Italia si vede molto poco. Si può capire come strutturare l’azienda calcio, come organizzare le competenze e le responsabilità. Qui c’è la voglia di venire a lavorare col sorriso. Abbiamo sfruttato questa chance non solo per la squadra ma anche per noi dirigenti”.

Sugli obiettivi: “Palermo è la 5ª città d’Italia, ha 700mila abitanti, in 3 match di B abbiamo fatto 65mila spettatori ai quali regalare sogni ma anche possibilità reali, senza bugie. Ha detto l’a.d. del gruppo Ferran Soriano che ci vuole stabilità ma non possiamo nascondere che il loro sbarco a Palermo punti alla Serie A. Non sappiamo quando, più bravi saremo prima faremo”.

L’obiettivo è il mantenimento della categoria ma il calciomercato fa pensare altro“Venivamo dalla Lega Pro, dovevamo fare una squadra per consolidare la B: era un dazio da pagare, il salto di categoria. Gli azionisti hanno investito bene. E sottolineo che il presidente Mirri ha fatto il miracolo più grande, salvare il club e portarlo dalla Serie D alla B in 3 anni”.

E sul centro sportivo in Sicilia“I lavori a Torretta partono a metà ottobre, due campi in erba naturale, un complesso edilizio di 1800mq,un primo investimento per la prima squadra, con gli anni ci allargheremo per il vivaio”.