Panchina a Frank Lampard: riparte da qui con un incarico straordinario | Manca solo firma e ufficialità
Il peggio è passato, Frankie Lampard pronto finalmente a ripartire dopo le delusioni di Chelsea ed Everton. Incarico di prestigio.
I giovani d’oggi, affascinati da altri miti, non possono ricordarselo. Ma Frankie Lampard è stato il prototipo del centrocampista moderno, un tuttocampista dalla grande visione di gioco, capace di giocare in qualsiasi ruolo. Con gli stessi effetti devastanti per qualsiasi avversario.
È riuscito a marcare un’epoca da giocatore, merito soprattutto di vecchie conoscenze della Serie A. Fu Claudio Ranieri, ai tempi del Chelsea, ha vedere nel piccolo Lampard, appena arrivato dal West Ham per 11 milioni di sterline (circa 13 milioni di euro all’epoca) un giocatore capace di fare la differenza, un po’ che la fece Gerrard a Liverpool, tanto per intenderci.
Ranieri l’ha forgiato, Mourinho trasformato in un top player. Due Premier consecutive tra il 2005 e il 2006. Lampard si esalta nella visione del football di Mourinho, di cui è addirittura il capocannoniere con 16 gol, nonostante lì davanti c’era un mostro di nome Drogba. Nel 2010 ne farà addirittura 22, solo in Premier anche se con Carlo Ancelotti in panchina.
Peccato che questi tecnici-top lo hanno esaltato come giocatore, ma non sono riusciti a inculcargli la stessa bravura nell’arte di allenare. Una carriera da manager inversamente proporzionale a un talento fuori dal comune.
Nemo profeta in patria
Finora l’esperienza di Lampard si è svolta tutta nella sua amata Inghilterra. Fa poca gavetta, questo va detto, sfiora il ritorno in Premier con il Derby fermandosi in finale dei playoff promozione contro l’Aston Villa. Poi è subito Chelsea. Per due stagione: la prima non un granché, la seconda da addio largamente anticipato.
All’Everton dura molto meno, altro esonero prima di tornare al Chelsea. Da traghettatore visto che i Blues avevano già prenotato Mauricio Pochettino. Dalla quella esperienza, il buio pesto. Si erano perse le tracce di Frankie Lampard.
All’orizzonte una nuova opportunità
Il nome del leggendario nazionale inglese torna a far notizia in quanto potrebbe salire alla guida di un Canada che, ottenuta la qualificazione alla Copa America, vuole proseguire la sua crescita in vista del Mondiale del 2026, quando ospiterà la kermesse iridata insieme a Stati Uniti e Messico.
La Nazionale della Maple Leaf al momento è nelle mani del Mauro Biello, un commissario tecnico ad interim. Secondo il The Telegraph la federazione locale avrebbe identificato proprio in Frank Lampard uno dei papabili allenatori per il nuovo corso. Una nuova opportunità per quell’allenatore che ha una voglia matta di dimenticare la falsa partenza nella sua carriera da tecnico.