Pandev: “A fine stagione dico basta. Al Genoa sentivo che non fossi più indispensabile”

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Goran Pandev, a modo suo, è stato protagonista del mercato di gennaio. Nell’ultima giornata, il 31 gennaio, il macedone all’improvviso ha cambiato casacca, passando dal Genoa al Parma in Serie B raggiungendo così un altro eterno del mondo del calcio, ossia chiaramente Buffon. Dopo poco più di venti giorni dal trasferimento, con gli emiliani che zoppicano, Pandev ha spiegato i motivi della sua scelta grazie un’intervista al Secolo XIX. Inoltre, l’attaccante  ha fissato la data del suo addio al calcio giocato.

Pandev, le sue parole

Queste le parole di Pandev al Secolo XIX. Sull’addio al calcio giocato: “Forse avrei dovuto farlo già dopo l’Europeo, ma volevo chiudere davanti ai tifosi del Genoa, al nostro pubblico, ci tenevo“.

Sul trasferimento al Parma l’arrivederci al Grifone: “Sentivo che non c’era più bisogno di me e avevo due scelte: smettere o andare a divertirmi altrove. Quando sono andato in sede e ho visto gente felice che andasse via ho capito che era giunto il momento di andare. Ero dispiaciuto, ma ho capito che era finita. Quando ho detto della chiamata del Parma a Zarbano, Spors e agli altri dirigenti, nessuno mi ha detto ‘rimani, aiuta i ragazzi’. Mi hanno detto: ‘Se hai deciso di andare, vai’. Si vedeva che erano contenti e ho voluto togliere il disturbo“.