Parma, i punti per la salvezza pesano sempre di più

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Photo Alessandro Garofalo/LaPresse

Il Parma sa di essere arrivato al momento decisivo della stagione. Dopo il pareggio con il Benevento e la sconfitta contro il Genoa, ormai le possibilità di errore sono molto limitate. Domani sera gli uomini di D’Aversa affronteranno il Milan al Tardini, non proprio il cliente migliore. I rossoneri, infatti, brillano in trasferta e hanno un potenziale offensivo di prim’ordine. I ducali, però, dovranno mettere in campo il carattere e la prestazione visti contro l’Inter e la Roma. Ora non c’è avversaria che tenga, al Parma serve fare punti contro tutte. Il Torino, infatti, affronterà l’Udinese e ha già quattro punti di vantaggio con una partita in meno. Dovessero aumentare di tre per la squadra di D’Aversa si farebbe durissima risalire la china.

D’Aversa avrà ancora un numero esorbitante di assenze. Una tradizione che continua a Parma da ormai due anni e che sta rovinando i risultati di questa squadra. Nelle ultime due stagioni ha portato al crollo nel girone di ritorno, ora impedisce di sfruttare tutte le potenzialità. Senza Karamoh, Inglese, Mihaila e Zirkzee, il Parma si affiderà in attacco a Man, Pellè e Gervinho con Cornelius pronto a subentrare. Il giovane romeno si è ben ambientato in Italia e ora sta cominciando a mostrare il suo valore. Al contrario, per Gervinho questa stagione è stata molto negativa. Buone partite solo a San Siro contro Inter e Milan, mai determinante nel resto del campionato.

Il Parma si gioca tutto tra domani e la prossima giornata in cui affronterà il Cagliari. Due sfide da dentro o fuori per le due squadre con anche il Cagliari impegnato in una gara difficile contro l’Inter. Il Torino osserva ed è pronto ad approfittarne. La lotta salvezza potrebbe essere arrivata ad una svolta. Il minimo errore potrebbe costare una stagione tra tre squadre che nessuno avrebbe immaginato potessero rischiare la retrocessione.