Perché Pellegrini non ha tirato il rigore in Roma-Udinese? La spiegazione

pellegrini rigore

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Lorenzo Pellegrini è stato protagonista di un’ottima prova contro l’Udinese. Il centrocampista ha festeggiato assieme alla Curva Sud (che gli ha dedicato uno striscione) la sua centesima partita da capitano giallorosso con un bel gol. Inoltre il numero 7 è stato autore di una bella prestazione, che ha risollevato il morale dal penality sbagliato in Europa League contro il Feyenoord. A proposito di rigore, in molti si sono domandati perché Pellegrini non abbia tirato dal dischetto in Roma-Udinese. Il centrocampista ha risposto nel post partita ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole riprese da TMW.

Dal rigore non tirato al gol: le parole di Pellegrini

pellegrini rigore
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Sulla partita e sulle emozioni dopo il gol

“Era importante vincere perché avevamo avuto la possibilità di vedere i risultati delle altre squadre, oggi è una bella giornata. C’è la partita di giovedì, una rimonta da fare, poi torneremo a pensare sul campionato. Siamo migliorati mentalmente. Dopo il gol mi sono sentito libero. Era da un pochino che non riuscivo, mi mancava tanto. Un po’ di persone che mi vogliono bene mi hanno detto di ritrovare un po’ di serenità e leggerezza, penso di esserci riuscito”.

Sull’esultanza

“Viene da mia figlia ma che è sicuramente per tutto questo lo stadio. Lo sapevo già, ma oggi è stata una conferma: nel bene e nel male posso sempre contare su di loro e loro sanno che nel bene e nel male possono contare su d me”.

Sulla scelta di far battere il rigore a Cristante

“E’ stata una scelta del mister, fosse stato per me l’avrei battuto. Non per il rigore di giovedì, ma un po’ per il momento, per la spensieratezza che è importante ritrovare. Fosse stato per me avrei preso il pallone e avrei calciato. Ci parlerò, il prossimo rigore che sia io o che sia Dybala io sarò pronto a calciarlo”.