Pogba: “Ho sofferto di depressione, non so che ruolo ho a Manchester”

Pogba depressione

(Photo by MARCO BERTORELLO, Onefootball.com)

Il centrocampista del Manchester United, Paul Pogba, si è aperto sui passati problemi personali legati alla depressione in una recente intervista a Le Figaro. L’ex Juventus ha parlato anche della difficile situazione al Manchester United, dando, forse, segnali di addio. Di seguito le sue parole.

Pogba: “Ho sofferto di depressione”

“Sì, ho sofferto di depressione. Le prime volte mi sono capitate negli anni di Mourinho. A volte capita di non sapere di essere depresso, vuoi solo isolarti e stare da solo: quelli sono segni inconfondibili”.

Pogba sulla difficile situazione al Manchester United

“Devo essere onesto, le ultime cinque stagioni non mi soddisfano, ma davvero per niente. Quest’anno non vinceremo ancora niente. Che sia con il Manchester o in un altro club, io voglio vincere trofei”.

I problemi di ruolo

“Con la Francia va tutto bene. Gioco, lo faccio nel mio ruolo, sento la fiducia del ct e dei compagni. A Manchester è dura avere la stessa regolarità quando ci sono spesso tanti cambiamenti, sia di ruolo che di compagni di squadra o di sistemi di gioco. Con i bleus ho il mio ruolo, a Manchester invece il mio ruolo qual è, mi chiedo? Faccio la domanda e non ho la risposta”.

Sulla rapina subita

“Ho passato una settimana piuttosto sorprendente partendo dalla partita in cui ho saputo che non avrei giocato e poi siamo stati eliminati. Dopo ho scoperto che tre persone sono entrate in casa e hanno rubato tutto. C’erano i gioielli di mia madre, la mia medaglia di campione del mondo. Quello che mi ha spaventato di più, però, è stato che i miei due figli erano a casa con la tata durante questo incidente. Lei ha sentito tutto, poi ha chiamato mia moglie e la sicurezza, infine si è chiusa a chiave con i bambini in una stanza. Per diversi giorni è rimasta scioccata. La cosa principale è che i miei figli stanno bene”.