Porto-Milan, Leao: “Vogliamo vincere per andare avanti”

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Sarà una sfida cruciale, quella di domani sera tra Porto-Milan per il futuro in Champions League delle due formazioni. I portoghesi hanno ottenuto un solo pareggio nelle prime 2 gare, mentre la squadra di Pioli, seppur esprimendo un buon gioco, ha raccolto ancora meno, zero punti su 6 disponibili finora.

Mentre si entra sempre più in clima partita, Rafael Leao attaccante portoghese del Milan, è intervenuto in conferenza stampa, ecco le sue dichiarazioni:

In cosa sei cresciuto di più?

Mi è mancata continuità, ora sono più continuo grazie ai miei compagni e al mio allenatore“.

È un po’ un derby per te?

È sempre una sfida difficile, hanno grande qualità. Ma per noi è una finale: vogliamo vincere per fare punti e andare avanti. Hanno qualità, ma noi vogliamo fare punti“.

Sei consapevole di poter diventare con il Milan uno dei top assoluti nel tuo ruolo?

Cerco sempre di crescere, sono qua al Milan che è un grande club con grandi persone. Mi aiutano tutti i giorni a crescere come giocatore“.

Dove può arrivare questo Milan?

Si, possiamo arrivare lontano. È quello che vogliamo, domani è un’opportunità. Siamo una squadra giovane, ma con la testa giusta; ci sono giocatori di esperienza: domani possiamo far vedere a tutti quello che possiamo fare“.

Che differenza c’è tra la Serie A e la Champions League?

La Serie A è un campionato difficile. Volevo giocare la Champions sin da piccolo, per me è una grande emozione. Voglio dare il massimo e vincere domani“.

Cosa senti intorno a te dopo questo avvio di stagione?

C’è fiducia in me. Il Milan mi ha dato la possibilità do far vedere a tutti cosa posso fare in campo. Sento la fiducia giusta, la testa giusta, sento che posso fare la differenza in ogni momento della partita, con assist o goal“.

Sarà una gara importante anche per il tuo futuro in nazionale?

Voglio far vedere a tutti cosa posso fare in ogni partita, è una gara molto importante per noi. Se faccio goal o assist meglio, ma la cosa più importante è vincere“.