Porto, Pepe rischia una maxi squalifica: fatale rissa contro lo Sporting

Porto Pepe

(Photo by MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images)

Il Porto rischia di perdere Pepe per un tempo indefinito, a causa della maxi rissa scoppiata al termine del big match di campionato contro lo Sporting Lisbona dello scontro 11 febbraio. Stando a quanto riportato dal giornale portoghese, A Bola, infatti, l’esperto centrale lusitano avrebbe colpito con un calcio un dirigente avversario. Nel parapiglia coinvolti, oltre ai giocatori, alcuni fotografi e dei funzionari di entrambi i club.

Ben quattro gli espulsi, due per parte, al fischio finale dell’arbitro João Pinheiro: Marchesin e lo stesso Pepe lato Porto e Palhinha e Tabata per lo Sporting. Salgono a cinque i cartellini rossi estratti complessivamente dal direttore di gara comprendendo l’espulsione rimediata da Coates a inizio ripresa. La tensione accumulata fin dal fischio finale si è manifestata con tutta la sua irruenza al termine dell’incontro. Con questo gesto il difensore della prossima avversaria europea della Lazio rischia da 2 mesi a 2 anni di squalifica. Il regolamento del campionato portoghese parla chiaro in merito agli episodi di condotta violenta, come, poi, si è rivelato quello compiuto dall’ex Real Madrid.

Porto, il gesto di Pepe fa passare in secondo piano il 2-2 in rimonta contro lo Sporting

La squadra di Lisbona si è portata avanti di due reti alla mezz’ora del primo tempo, grazie alle marcature di Paulinho e Nuno Santos. Un vantaggio in grado di riaprire, ulteriormente, i giochi del campionato, in virtù del gap di appena sei lunghezze tra Sporting e Porto alla vigilia della gara. Ma gli uomini allenati da Conceição riescono nell’incredibile recupero con Vieira e Taremi e si mantengono saldi in testa alla graduatoria. Un successo parziale, cancellato però dai fattacci accaduti nel post gara e che rischiano di mettere fine alla carriera di una grande bandiera del club come Pepe.