Premier League, nuovo caso di razzismo: vittima Martial

Martial

(Photo by TIM KEETON/POOL/AFP via Getty Images)

Non accennano a placarsi gli episodi di razzismo sui social di cui i calciatori della Premier League sono stati e continuano ad essere vittime. Non è servito nemmeno l’appello rivolto a Facebook e Twitter da parte della Football Association.

L’ultimo calciatore costretto a dover subire gli abusi razzisti sui propri account social è l’attaccante del Manchester United Anthony Martial. Dopo la partita pareggiata dai Red Devils contro il West Bromwich, l’account Instagram del francese è stato preso di mira da numerosi messaggi di discriminazione razziale. Come contromisura temporanea, Instagram ha deciso di sottoporre i messaggi sotto i post del giocatore a moderazione.

Non è la prima volta che Martial è costretto a subire un attacco del genere: qualcosa di molto simile capitò il 27 gennaio dopo la partita persa dallo United contro lo Sheffield. In quell’occasione anche il profilo di Axel Tuanzebe fu preso di mira.

In questo momento, sull’account di Martial è possibile leggere decine di messaggi di fan che solidarizzano e si scagliano contro gli insulti razzisti delle ultime ore.