Premier League: vincono le due di Manchester, pari per il Chelsea

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Tanti gol e risultati importanti ai fini della classifica: questo ha detto il sabato di Premier League, aperto dal bel 2-2 del derby di Liverpool.

Un altro pari sul gong per il Blues

Prosegue il momento altalenante del Chelsea. Contro il Southampton sembra tutto facile per gli uomini di Lampard, che alla mezz’ora sono già avanti 2-0 con i primi gol blues di Werner. Ma i Saints sono ossi duri e, alla fine del primo tempo accorciano con Ings, che sfrutta un buco difensivo dei padroni di casa. Meno di 15′ della ripresa e la coppia Zouma-Kepa la combina grossa, permettendo ad Adams di segnare il gol del 2-2. Passano pochi secondi e lo scatenato Werner serve Havertz per il gol del 3-2. Nel recupero, però, i Blues si fanno riprendere ancora. Stavolta da Vestergaard, che devia in porta un tiro senza pretese di Walcott, siglando il definitivo 3-3. Un pari da cui affiora tutta l’inesperienza della rosa di Lampard, ma anche la capacità di restare in partita del Southampton. Che, con 7 punti, è ora solamente a -1 dal Chelsea.

3 punti di misura per i Citizens

Dopo la disfatta contro il Leicester e il pari di Leeds, torna invece alla vittoria il Manchester City. E lo fa contro un Arsenal che, un po’ come il Chelsea, deve ancora trovare le misure giuste per impensierire le vere big del campioanto. Per piegare la squadra di Arteta, ai Citizens basta il gol siglato dopo 23′ del primo tempo da Raheem Sterling, che ribadisce in porta una conclusione di Foden respinta da Leno. Vittoria di misura ma vitale, che dà una dimensione diversa a una classifica che destava preoccupazioni, anche se sono solo 7 i punti totali (ma con una partita da recuperare). Due in meno di quelli dei Gunners, che non giocano la peggior partita del loro avvio di stagione, ma devono comunque arrendersi alla superiorità tecnica della squadra di Guardiola.

Tutto nel finale per i Red Devils

Sorride, infine, il Manchester United, che vince in rimonta contro un Newcastle rivedibile. I Magpies passano in vantaggio dopo appena 2′, grazie a un autogol di Shaw propiziato da Krafth, ma la reazione dei Red Devils non si fa attendere. Al 20′ Bruno Fernandes pareggia, ma il gol è annullato al VAR. 3′ dopo, Mata da calcio d’angolo pesca Maguire, che riscatta il pessimo inizio di stagione siglando l’1-1. Dopo 15′ della ripresa Bruno Fernandes ha l’occasione di segnare dal dischetto, ma Darlow intuisce e para. Il portiere dei Magpies non può però nulla a 4′ dalla fine, quando lo stesso portoghese, ben servito da Rashford in ripartenza, fa 1-2. Nei minuti finali il Newcastle tira i remi in barca e il Manchester United dilaga. Al 90′, Wan-Bissaka firma l’1-3, ancora su assist di Rashford, che poi, in pieno recupero, chiude i giochi con la rete dell’1-4. I Red Devils si rifanno dunque della disfatta di due settimane fa ed escono dal St James’ Park con 3 punti che fanno più morale che classifica, visto il 14° posto (ma con una partita da recuperare) a quota 6. Appena una lunghezza sotto al Newcastle, che torna nella metà destra della griglia dopo un’altra prestazione poco brillante.