Tante emozioni ma nessun vincitore: Everton e Liverpool fanno 2-2

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Photo by Catherine Ivill/Getty Images

Vincere per interrompere una striscia di 19 derby senza vittorie (l’ultima addirittura nel 2010) e continuare a correre forte; o per inserire una marcia superiore, interrompendo a propria volta quella avversaria, di quattro vittorie consecutive, valsa la prima piazza della Premier League. Questi i temi della vigilia di un Everton-Liverpool di alta, altissima classifica. A Goodison Park, la capolista a punteggio contro i campioni in carica reduci dalla rovinosa caduta di due settimane fa.

Primo tempo

Pronti, via, e il Liverpool passa in vantaggio. Robertson trova un bello spunto a sinistra e mette in mezzo un pallone che Mane, oggi al rientro dopo la guarigione dal coronavirus, scarica di prima intnezione alle spalle di Pickford. 0-1. Una manciata di secondi dopo, però, i Reds devono fare i conti con una brutta tegola. Il portiere dei Toffees travolge con un’uscita sconsiderata Van Dijk, colpito durissimo e costretto a lasciare il campo. Al danno si aggiunge la beffa, perché il VAR giudica (giustamente) irregolare la posizione del difensore olandese e salva Pickford da rigore e, probabilmente, anche espulsione.

Il Liverpool continua comunque a spingere, ma, al 20′, è l’Everton a trovare il pareggio. Rodriguez pennella un corner perfetto e pesca in area Micheal Keane, che di testa batte un Adrian tutt’altro che impeccabile. Dopo il gol dei padroni di casa il Liverpool mostra comunque una condizione migliore, ma i Toffees riescono comunque a reggere, al netto di qualche amnesia dietro.

Secondo tempo

Nella ripresa l’Everton ci prova con più continuità, ma la fortuna non è dalla parte dei Toffees. Alla mezz’ora, Rodriguez mette un’ottima palla sulla testa di Richarlison, che la gira di testa ma colpisce il palo ad Adrian battuto. Il fantasista colombiano prova prova poi la giocata solitaria in un paio di occasioni, ma senza esito. A meno di 20′ dalla fine, tuttavia, è il Liverpool a passare in vantaggio. Mohamed Salah raccoglie una respinta approssimativa della difesa avversaria e, al volo, dal limite dell’area, batte Pickford sul palo lontano, siglando il suo 100° gol in 159 presenze con i Reds. Ma non è ancora finita.

L’Everton resta comunque in partita, anche grazie a un buon Pickford e, meno di 10′ dopo il nuovo svantaggio, riacciuffa il pari. Lo sigla il solito Dominic Calvert-Lewin, che stacca più in alto di tutti e batte Adrian per la seconda volta, capitalizzando un buon cross di Digne. Gli ultimi 10′ diventano dunque una giostra impazzita, anche se a tinte più rosse che blu. Il Liverpool cerca il gol, l’Everton fa quel che può, ridotto anche in 10 dall’espulsione di Richarlison. I Toffees rischiano di capitolare clamorosamente proprio sul gong, ma a salvarli dal 2-3 di Henderson è ancora il VAR, che segnala un fuorigioco millimetrico di Mane. Il tabellone torna dunque a segnare 2-2, punteggio su cui Oliver fischia tre volte.

Le tante emozioni di Goodison Park fruttano dunque una posta divisa che non accontenta pienamente nessuna delle due squadre. L’Everton resta imbattuto e capolista, comunque vada il resto della giornata, ma è costretto a frenare la propria corsa e ad allungare la striscia di derby senza vittore. Il Liverpool trova invece un pareggio che lo proietta solo momentaneamente al secondo posto, a -3 dai rivali e solo +1 dal terzetto di inseguitrici a 9 punti.