PSG senza Donnarumma fallisce il match point per il titolo: 3-3 con il Le Havre

PSG senza Donnarumma fallisce il match point per il titolo: 3-3 con il Le Havre

Il PSG fallisce il primo match point - Getty Images, calcioinpillole.com

Luis Enrique tiene fuori il portiere e Mbappè e fallisce il primo match point: il PSG raggiunge il pareggio in extremis con il Le Havre ma non basta per vincere il titolo.

Primo match point fallito per il Paris Saint-Germain, che deve rimandare i festeggiamenti per il titolo in Ligue 1. Contro il Le Havre infatti i parigini non vanno oltre il 3-3 raggiunto in pieno recupero e non possono considerarsi ancora matematicamente campioni di Francia. Il Monaco è a -12, ma con 4 gare ancora da giocare può ancora sperare nell’aggancio – anche se la differenza reti è nettamente favorevole al PSG.

PSG-Le Havre 3-3, il pareggio non basta

Scelte di formazione sorprendenti di Luis Enrique, che sceglie Keylor Navas in porta al posto di Gigio Donnarumma e tiene per tutto il primo tempo Kylian Mbappè in panchina. Sotto una pioggia battente, il Le Havre gela il Parco dei Principi con Operi dopo 19 minuti, con Barcola che pareggia 10 minuti dopo. Prima della fine del primo tempo l’ex Marsiglia Andrè Ayew riporta avanti i suoi con un bellissimo gol, mentre al 61′ sembra arrivare la pietra tombale con il rigore di Tourè.

Luis Enrique pensa anche alla Champions League – Getty Images, calcioinpillole.com

Il PSG però reagisce e trova prima la rete che accorcia le distanze con Hakimi, per poi pareggiare i conti al 95′ con Gonçalo Ramos. Assalto finale per provare a chiudere i giochi già in serata, ma il Le Havre resiste e porta a casa un punto importante nella corsa alla salvezza.

Manca comunque pochissimo alla vittoria aritmetica del titolo, anche perché la differenza reti – la prima discriminante in caso di arrivo a pari punti – è di +47 contro il +18 del Monaco. I monegaschi domani sono impegnati in casa del Lione e una non vittoria farebbe partire i festeggiamenti nella capitale francese.

On ogni caso però per Luis Enrique arriveranno le critiche, anche per la scelta di aver tenuto per 45 minuti Mbappè in panchina. Il pensiero del tecnico spagnolo è andato alla Champions League e al match contro il Borussia Dortmund di mercoledì, valevole per l’andata delle semifinali al WestfalenStadion.