Qatar 2022, Al Khater: “Tifosi LGBTQ+ sono i benvenuti”

Qatar 2022

(Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

I Mondiali di Qatar 2022 sono ormai alle porte. La competizione prenderà il via il prossimo mese di novembre, nonostante tutte le polemiche che hanno accompagnato e stanno accompagnando l’assegnazione dei Mondiali di calcio ad un Paese come il Qatar. Un luogo in cui i diritti umani non sono ancora pienamente rispettati. L’amministore delegato dei Mondiali di Qatar, Nasser Al Kheter ha cercato di tranqullizzare i fan LGBTQ+. In Qatar l’omosessualità è illegale, ma Al Kheter ha dichiarato: “Tutti sono i benvenuti qui e tutti si sentiranno al sicuro quando verranno in Qatar”. Lo scorso mese di giugno invece aveva affermato: “Chiunque indosserà la bandiera nei prossimi Mondiali di calcio sarà arrestato per 7 o 11 anni. Siamo un Paese islamico e la nostra religione, le nostre credenze e la nostra cultura andrà rispettata”.

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(Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Qatar 2022, previste aree per tifosi ubriachi

Infine, l’amministratore delegato dei Mondiali in Qatar 2022 Nasser Al Khater ha dichiarato a Sky News in un’intervista: “Ci sono piani in atto per allestire zone dove far recuperare dalla sbornia se i tifosi hanno bevuto eccessivamente”, aggiungendo che era per assicurarsi che i supporters fossero al sicuro e non dannosi per gli altri o per sé stessi.