Qatar 2022: i talenti da tener d’occhio nei quarti di finale

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Qatar 2022 è pronto ad inaugurare i quarti di finale, in seguito a degli ottavi ricchi di spunti, sorprese e qualche solida certezza. Nel corso della manifestazione c’è stato modo di mettere gli occhi su diversi importanti talenti del calcio mondiale: alcuni più conosciuti ed affermati, altri in rampa di lancio e nel pieno di un’importante fase d’ascesa. La prossima fase offrirà a tifosi e appassionati di tutto il mondo la possibilità di ammirare i gioielli che più sono andati avanti nel torneo, e che saranno inevitabilmente i protagonisti delle prossime fasi di mercato. Ecco l’analisi dei migliori talenti dei quarti di Qatar 2022.

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Qatar 2022, i talenti da tener d’occhio nei quarti di finale

Le danze si aprono indiscutibilmente con Gonçalo Ramos, gioiello del Benfica e della Nazionale portoghese. L’attaccante classe 2001 si è reso protagonista nel match di ieri contro la Svizzera mettendo a segno una magnifica tripletta, in cui si sono viste tutte le sue grandi potenzialità. Il calciatore ha dimostrato grande intelligenza, senso del gol e capacità tecniche importanti, candidandosi a futuro titolare della Nazionale al termine dell’era Ronaldo.

Chi si è fatto un nome di tutto rispetto nel corso di questi Mondiali è stato senza dubbio Joško Gvardiol, difensore centrale del Lipsia e della Croazia. Il gigante di Zagabria ha messo in mostra una completezza a dir poco sbalorditiva, dimostrandosi non solo attento, concentrato e impeccabile nel posizionamento, ma anche coraggioso, efficiente e ordinato in fase di costruzione. Altro nome da tenere d’occhio è uno degli ultimi talenti forgiati dal calcio marocchino: Azzedine Ounahi, centrocampista dell’Angers. Il ragazzo ha colpito per la sua personalità e predisposizione all’1v1: un mix di caratteristiche che ha spesso spaccato in due le linee avversarie.

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Quali le certezze? 

Tra questi giovani talenti esistono figure che nonostante la giovanissima età hanno già dimostrato di poter stare nell’Eden dei top players mondiali. Uno di questi è certamente Jude Bellingham, ormai stabilmente titolare nell’Inghilterra di Southgate. Poco da dire anche su Rafael Leao, che sta continuando la sua splendida maturazione dopo i trionfi con il Milan nella passata stagione. Tchouaméni è un’altra delle grandi certezze, insieme al suo compagno di squadra e nazionale Eduardo Camavinga.

Da sottolineare anche la crescita di Amrabat, cervello assoluto del Marocco, e Cody Gakpo, una delle stelle più scintillanti della Nazionale olandese, sia per un discorso di estensione tecnico/tattica che di personalità. Vinicius e Rodygo Goes sono già dei veterani, forgiati dai successi del Real Madrid e della “scuola” dei suoi campioni.