Qatar 2022, la Top 11 degli ottavi di finale: tra qualità ed esperienza

Top 11 ottavi

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Si è conclusa la fase degli ottavi di finale di Qatar 2022 ed è arrivato il momento di stilare la Top 11 delle otto partite disputate. Un compito arduo vista la grande qualità di gioco vistasi in quasi tutti i match. Solo Marocco-Spagna non ha portato gol, ma questo non ha impedito a due dei giocatori in campo di essere tra i migliori. Il Mondiale ora si ferma fino al 9 dicembre, poi sarà il tempo dei quarti di finale.

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La Top 11 degli ottavi: spicca Ramos, monumento Bounou

In un 4-3-3 immaginario, le scelte sono state molto complicate. Tra i pali avrebbe meritato spazio Alisson del Brasile con le sue super parate contro la Corea del Sud. Ancora di più Livakovic della Croazia con tre rigori parati e una qualificazione conquistata contro il Giappone. Il posto, però, va a Bounou del Marocco. Due rigori parati contro la Spagna e un passaggio ai quarti storico. Un’atteggiamento tra i pali che ha intimorito gli spagnoli al dischetto. Alla fine ha avuto ragione lui.

Nella difesa a quattro a destra uno straordinario Dumfries che guida l’Olanda nella vittoria contro l’Australia. Un gol e due assist per il terzino dell’Inter che sembrava un autentico fantasma nella fase a gironi. Al centro due grandi capitani d’esperienza. Thiago Silva è l’autentico leader del Brasile. Non si limita a difendere, ma fornisce anche l’assist del 3-0 a Richarlison. Al suo fianco Pepe del Portogallo. Partita sontuosa dei lusitani e il capitano, al posto di Cristiano Ronaldo, non soffre in difesa e segna il 2-0. Eterno. A sinistra poteva starci Blind dell’Olanda, ma Hakimi ha segnato il rigore della storia del Marocco. Partita di altissimo livello e glaciale nel momento di più alta pressione.

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Nel centrocampo a tre sembra strano trovare Griezmann, ma con la Francia ha fatto l’autentico tuttocampista. Dall’area transalpina fa partire l’azione del 2-0, è mediano e trequartista. Di fatto, l’arma tattica e tecnica in più di Deschamps. Al centro avrebbe meritato spazio Amrabat del Marocco viste le sue prestazioni da calciatore da top club, ma Casemiro incanta il Brasile e non solo. Professore e maestro d’arte, legge tutto prima, è il re dell’equilibrio e domina il reparto. Insostituibile. A sinistra il nuovo fuoriclasse dell’Inghilterra: Jude Bellingham. Disegna calcio fornendo il primo assist e facendo partire l’azione del secondo gol. Cresce a vista d’occhio e Southgate può essere felice.

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In attacco si adatta a destra Neymar che sorprende tutti tornando dall’infortunio e regala un assist per il primo gol del Brasile e segna il secondo su rigore. Una classe immensa mostrata da un calciatore che non poteva essere al meglio. Al centro la vera sopresa: Gonçalo Ramos del Portogallo. Sostituisce Cristiano Ronaldo e fa tripletta alla sua prima da titolare ai Mondiali. Inarrestabile. A sinistra il capocannoniere del torneo: Mbappe della Francia. Due gol e un assist in una serata di gala. Contro la Polonia ha fatto sembrare tutto estremamente facile.