Qatar 2022

Qatar 2022, le prestazioni degli “italiani” in campo: incubo Lukaku

Si è concluso il giovedì di Qatar 2022 che ha visto scendere in campo cinque calciatori “italiani” tra i quattro match disputati. Infatti, solo in Canada-Marocco e Croazia-Belgio del pomeriggio erano presenti rappresentati della Serie A. Non ci sono state prestazioni di rilievo in positivo se non quella di Amrabat, ma a fare notizia è stata certamente la partita horror di Romelu Lukaku. Tornava dopo tante settimane dall’infortunio e ha letteralmente sprecato almeno tre nitide occasioni da gol decisive per l’eliminazione del Belgio.

(Photo by CHANDAN KHANNA/AFP via Getty Images)

Il giovedì di Qatar 2022: l’analisi degli “italiani”

Festeggiano croati e marocchini, mentre la rabbia di Lukaku è l’emblema del Belgio. Il Marocco conquista il primo posto del Girone F battendo il Canada. Prestazione super ancora una volta per Amrabat della Fiorentina che in questo Mondiale sta sorprendendo per rendimento e leadership. Controlla totalmente il centrocampo recuperando palloni, iniziando azioni e aiutando i compagni. Agli ottavi ci sarà la Spagna, ma lui ha dimostrato di essere pronto. Per Sabiri della Sampdoria, invece, partita senza infamia e senza lode. In attacco non c’è, meglio in fase di ripiegamento.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

In Croazia-Belgio, come si diceva in precedenza, Lukaku dell’Inter ha offerto la peggiore prestazione degli ultimi anni. Entra nel secondo tempo per ridare vita alle speranze dei Diavoli Rossi, ma sciupa tutto. Un palo colpito con un grande tiro e poi occasioni incredibili sprecate da posizioni assolutamente favorevoli. Non giocava da tanto, ma almeno un gol poteva e doveva farlo. Gioisce, invece, l’altro interista Brozovic. Match non facile per la Croazia, ma lui è l’uomo dell’ordine e non soffre mai con la sua precisione. Pasalic dell’Atalanta gioca metà secondo tempo, ma sostanzialmente è la fase di partita in cui il Belgio tenta il tutto per tutto.

Restano in panchina Cheddira nel Marocco, Erlic e Vlasic nella Croazia e De Ketelaere nel Belgio.

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Published by
Christian Conte