Ranieri al Watford: “Felice di tornare in Premier, qui c’è un bel progetto”

Ranieri

(Photo by Getty Images)

Il neo tecnico del Watford è Claudio Ranieri, chiamato dalla famiglia Pozzo dopo l’ultima sconfitta. L’ex Sampdoria si è detto elettrizzato dall’avventura, contento di esser tornato in Inghilterra. L’allenatore si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport, parlando di Watford e non solo, ma anche di Serie A e calcio a 360 gradi. Queste le parole di Ranieri.

Sulla sua nuova esperienza al Watford

“Sono stato contattato da Pozzo subito dopo l’ultima sconfitta del Watford. Ci siamo messi d’accordo e sono molto felice di tornare in Premier League. Mi piace il mio lavoro e rispondo presente dove c’è un bel progetto di base. Penso che troverò grandi allenatori, grandi squadre, grandi società e grandi giocatori. Sarà una bella avventura da vivere”.

Gli arbitri in Inghilterra ora fischiano di più?

“Si stanno capovolgendo le cose con l’Italia. In ogni caso secondo me gli arbitri italiani stanno facendo molto bene. Detto ciò vorrei vedere molte meno simulazioni e parlo di colpi in faccia che a volte non esistono. Non mi piace che si ingannino le persone, vorrei che il VAR intervenisse per evitare alcune sceneggiate”.

Sul Milan di Pioli

Mi piace molto Stefano, è un ottimo allenatore. Sono contento per lui e per la carriera che sta facendo. L’ho avuto da calciatore e sono felice per lui”.

Un pensiero sull’Italia contro il Belgio

“Mancini ha avuto conferme, dopo la sconfitta era importante dimostrare che la squadra c’era. Quella di ieri è stata una grande vittoria“.

Qual è stata la chiave della vittoria di Euro 2020?

“Le idee dell’allenatore e ciò che è riuscito a inserirle nella testa dei giocatori. Ho visto un gran gioco e una grande volontà. Il calcio è tutto e Mancini ha trasmesso la mentalità vincente, oltre alle cose che abbiamo visto in campo”.

Ranieri è un allenatore difensivista?

“No, io mi adatto a tutto, alleno da 35 anni e dipende molto da che squadra hai a disposizione. La mia più grande dote è far rendere al meglio le mie squadre”.

Può il Napoli vincere lo scudetto?

“Il Napoli ha iniziato bene e penso che possa continuare al meglio. Ci sono buonissimi giocatori, Spalletti è un ottimo allenatore e l’ambiente è strepitoso”.

Su Mourinho alla Roma

“Lo vedo bene, è un grande motivatore e allena alla grande. Sarà una bella competizione con la Lazio di Sarri; perdere il derby può succedere”.

Sul Cagliari e sui presunti contatti avuti coi sardi

“Non è facile per il Cagliari quando si cambia subito allenatore, serve lavoro. Mi auguro che possa ritornare più in alto. Riguardo ai contatti con loro, io sono mai stato chiamato da Giulini in questi mesi”.

La Juventus può lottare ancora per lo scudetto?

“Allegri può fare di tutto. Ci sono dei cicli, e la Juve avrà bisogno di ritocchi o nel prossimo mercato o il prossimo anno. Comunque sono sicuro che i bianconeri torneranno a lottare per lo scudetto in questa stagione“.

Sulla fine con la Sampdoria

“Non mi aspettavo nulla, il rapporto era finito. Sono stati due anni comunque belli dove ho fatto bene, i matrimoni si possono anche interrompere, fa parte del gioco”.

Sulle tante nuove proprietà nel mondo del calcio

“I soldi vengono sempre avanti a tutto, il calcio è business e bisogna saper cavalcare l’onda. Possiamo storcere il naso ma la realtà dei fatti è questa”.

Prenderà qualcuno dalla Serie A per rinforzare il Watford?

“Abbiamo già preso Nkoulou, che era del Torino, ci serviva molto. Guardare in Serie A? Perché no, può essere una buona idea”.