Hazard torna tra i convocati del Real. È la volta buona?

Hazard al Real-Imago

Imago

Dopo un mese di assenza, Hazard torna tra i convocati del Real Madrid. Il belga non gioca una partita dal 13 marzo, quando i 15 minuti in campo contro l’Elche bastarono a causare l’ennesima ricaduta fisica della sua avventura spagnola.
L’attaccante in realtà lavora con il gruppo squadra da una ventina di giorni ma Zidane non ha voluto rischiare di accelerare ancora una volta i tempi. Da qui l’assenza nelle precedenti convocazioni.
Questa settimana, contro il Real Betis, Hazard avrà almeno la certezza di sedere in panchina con la possibilità di poter mettere minuti in vista nelle gambe nel finale di stagione.

Hazard, arrivato nel luglio 2019 al Real Madrid, è stato tormentato da una miriade da infortuni: undici per la precisione, tra cui un’infezione da Covid-19. Ironia della sorte tutto è iniziato a causa di un duro intervento di Meunier, compagno di nazionale, nel novembre del 2019 durante un Real-PSG.
Giudicare il percorso al Real di Hazard è impossibile data la mole di partite saltate: in questa stagione ha giocato 14 incontri in tutte le competizioni, 646 minuti in totale, mettendo a segno 3 gol. Troppo poco per un acquisto in puro stile galactico.

 

Chelsea nel mirino

Qualcosa di galactico Hazard l’aveva fatta vedere al Chelsea: 352 partite, 110 gol e sei assist che hanno aiutato i Blues a conquistare sei titoli tra cui due Premier League e due Europa League.
Contro il Real Betis il belga cercherà di tornare a mettere importanti minuti nelle gambe e nella testa, cruciale in momenti come questo.
L’obiettivo ideale per lui e per Zidedine Zidane sarebbe recuperarlo idealmente per il ritorno di Champions contro il Chelsea, partita in cui sarebbe l’ex di lusso.
L’allenatore francese, come ha chiarito più volte, intende gestire il giocatore con tantissima attenzione ma aggiungere Hazard ad un attacco con Benzema e Vinicius è un’idea che sicuramente lo alletta.

La partita contro il Betis può essere la volta giusta per il rilancio? Eden se lo augura. Euro 2020 si avvicina il suo stato di forma sarà importantissimo per capire fino a che punto si potrà spingere il Belgio.