Real Madrid-Atalanta 3-1, passano i Galacticos ma la Dea cresce

Real Madrid Atalanta

Copyright: xIndirax

Real Madrid-Atalanta 2-1. Termina così la partita di questa sera e l’avventura della Dea in Champions League. I bergamaschi hanno poco da recriminare, anzi. Gasperini può essere soddisfatto per l’approccio alla partita dei suoi che nei primi minuti non hanno sentito sentito le gambe tremare e hanno creato diverse occasioni pericolose. Alla lunga, però, sono emerse le maggiori qualità del Real Madrid che tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ha piazzato un uno-due micidiale in chiave qualificazione. Ulteriore step di crescita per l’Atalanta che ha dimostrato di meritare e poter stare tra le migliori sedici d’Europa.

Al 3′ occasionissima per l’Atalanta: palla in mezzo di Muriel, Gosens arriva per primo ma è sbilanciato e da dentro l’area piccola non riesce a dare potenza alla conclusione. Al 12′ bel filtrante di Muriel che manda Pasalic in area; altrettanto bravo Sergio Ramos nell’anticipo con la punta del piede. Al 15′ è ancora la Dea a rendersi pericolosa: palal che carambola sui piedi di Djimsiti che senza pensarci due volte spara con potenza ma il pallone si alza di molto sopra la traversa. Al 27′ prima grande occasione per il Real Madrid: uno-due nello stretto tra Vinicius e Benzema dentro l’area nerazzurra, intervento provvidenziale di Djimsiti che mura il tiro dell’attaccante brasiliano. Al 34′ la squadra di Zidane passa in vantaggio grazie ad un brutto errore di Sportiello: rinvio sbagliato del portiere che regala palla a Modric, il centrocampista croato serve Benzema che all’altezza del dischetto del rigore non sbaglia.

L’approccio della Dea alla partita è pressoché impeccabile. La squadra di Gasperini parte bene, con personalità e senza timore reverenziale. Al 3′ l’occasione sprecata da Gosens grida ancora vendetta perché segnare in apertura di match avrebbe rappresentato un vantaggio non da poco. Con il passare del tempo, però, crescono le Merengues che alzano il baricentro e prendono il pallino del gioco. Il gol del vantaggio madrileno arriva grazie ad un brutto errore di Sportiello che fallisce il rinvio lungo e regala palla a Modric.

Real Madrid Atalanta
Copyright: xIndirax

Al 52′ Vinicius sfiora il raddoppio: l’attaccante brasiliano inforca gli sci e scambia la difesa nerazzurra per porte dove fare lo slalom, arrivato davanti a Sportiello apre troppo l’esterno e la palla esce di poco a lato del palo destro. Al 57′ ancora Vinicius protagonista: Toloi saltato di netto e intervento dentro l’area che vale il rigore. Dagli undici metri si presenta Sergio Ramos che non sbaglia e porta il risultato sul 2 a 0. Al 67′ Zapata ha l’occasione per riaprire il match: Zapata riceve tra le linee e scarica forte in porta ma Curtois si fa trovare pronto. Sul ribaltamento di fronte è la squadra di Zidane a rendersi pericolosa: doppia occasione per Benzema di testa, prima è bravo Sportiello e poi la palla sbatte sul palo. All’82’ l’Atalanta prova a riaprire il match: punizione perfetta di Muriel che piazza il pallone all’incrocio. Le speranze nerazzurre durano poco perché all’85’ Asensio riceve palla in area e con forza e precisione piazza sul primo palo per il 3 a 1.