Perez contro Ceferin: “Minacce per due anni. Non ci arrenderemo”

Florentino

A Valdebebas si è tenuta l’assemblea dei soci del Real Madrid dove il presidente dei blancos, Florentino Perez, oltre ad aver illustrato la situazione economica del club, ha rilasciato pesanti dichiarazioni nei confronti di Aleksander Ceferin.

L’assemblea si è aperta parlando proprio degli effetti della pandemia e del nuovo Santiago Bernabeu.

“Tutti i club stanno soffrendo le conseguenze e voglio sottolineare gli sforzi di tutti nel club, i giocatori e tutti i lavoratori. E ai membri per la vostra fedeltà nei momenti più difficili. I nostri valori sono stati ancora una volta fondamentali. A poco a poco, 560 giorni dopo, i tifosi sono tornati allo stadio. Ma la situazione non è ancora facile di fronte a un futuro incerto. 

Il nuovo Santiago Bernabeu sarà una spinta essenziale, cambierà completamente il concetto di stadio. Sarà un punto d’incontro e di riferimento ogni giorno dell’anno. Il nuovo accesso allo stadio è già stato completato, il che permetterà l’accesso stradale allo stadio. Vorrei ricordare che il prestito di 575 milioni include un periodo di grazia di tre anni per il rimborso, quindi dal 23-24 si inizierà a pagare la rata annuale, che sarà fatta con il reddito del nuovo stadio già finito, quindi non influenzerà il funzionamento finanziario del club”.

Florentino ha parlato poi della SuperLeague scagliandosi contro UEFA e il suo presidente Ceferin.

“Non è solo una nuova competizione, è molto di più, si tratta di provare a cambiare le dinamiche del calcio. È anche libertà, affinché i club possano essere padroni del loro destino. È la libertà, il Fair Play Finanziario, è il progetto che finalmente lo farà rispettare ed evitare situazioni in cui i club ricevono sostegno indiscriminato. Nonostante i tentativi di intossicare i media, si svilupperebbe solo se fosse compatibile con le leghe nazionali. Il Real Madrid e il Chelesa, per quanto possa sembrare incredibile, non hanno mai giocato tra loro in Coppa Europa. La UEFA ha rifiutato qualsiasi idea, i club sono stati minacciati, i loro presidenti sono stati insultati, attraverso il loro presidente. Tutto è bastato per mettere fine alla SuperLega, pressioni, minacce. Forse bisogna ricordare alla UEFA chi è il Real Madrid. Il Santiago Bernabeu ha già subito minacce per due anni. Non ci arrenderemo”.