Retroscena Juve-Napoli, si era pensato al rinvio di un giorno

(Photo by Vincenzo PINTO / AFP) (Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Continua imperterrita la querelle riguardante Juve-Napoli, la sfida di campionato mai giocata. D’altra parte, la decisione del Giudice Sportivo continua a slittare, lasciando spazio che altre ipotesi si facciano largo e che altri protagonisti intervengano. Ultimo, in ordine cronologico, l’avvocato Mattia Grassani. Il legale del Napoli ha, infatti, dichiarato: “(La società partenopea non è intenzionata) ad accettare nessuna sanzione, neppure quella che si potrebbe definire minore”.

Una situazione, questa, che poteva essere evitata stando a un retroscena venuto a galla nelle ultime ore. Stando alle indiscrezioni, infatti, nelle ore precedenti al fischio d’inizio previsto alle 20:45, era spuntata l’ipotesi di rinviare Juve-Napoli di un solo giorno, spostandola al lunedì sera. Ipotesi venuta fuori tra vertici ministeriali e telefonate, ma scartata a causa del calendario internazionale.

D’altronde, da lunedì iniziava il periodo dedicato alle nazionali. Le squadre avrebbero, dunque, dovuto chiedere permesso non solo all’Italia che appena due giorni dopo avrebbe affrontato la Moldavia, ma anche alle altre selezioni europee e, soprattutto, a quelle sudamericane impegnate nei match validi per la qualificazione ai prossimi mondiali in Qatar. Insomma, un’ipotesi impossibile da realizzare anche per via dei tempi ristretti.