“Ricorso al Tar”: inizia un altro processo per la Juventus | Tutta colpa del bilancio 2022

Ricorso al Tar Juventus

Maglia della Juventus - Calcioinpillole.com

Come se non bastasse il delicato momento che sta passando la Juventus sotto il profilo dei risultati, arrivano altri nodi da sciogliere, causa bilancio 2022.

Quando piove, diluvia. Proprio nel momento in cui poteva switchare e mettere ulteriore pressione a un’Inter mai calata d’intensità, tutt’altro, la Juventus è crollata quando nessuna se lo aspettava, proprio nel momento topico della stagione.

Un calendario che poteva far sognare il primato si è trasformato in un autentico trappolone. Il pari di Empoli prima del Derby d’Italia, la sconfitta nello scontro diretto con l’Inter e il tonfo casalingo contro l’Udinese. Ci mancava solo lo striminzito 2-2 di Verona contro l’Hellas.

Tornano i vecchi fantasmi, sia dal punto di vista tattico (il solito tormentone che con Allegri latita il gioco propositivo) sia quella troppa sufficienza di inizio stagione che sembrava sopita, sia i rumor su Max Allegri.

“Allegri? Credo che finirà l’anno alla Juve, poi vorrà vivere altre esperienze”. Così Ubaldo Righetti a Rai Sport. Non un personaggio qualsiasi ma compagno di squadra nonché grande amico di Max. Una delle tante voci che si unisce al coro di chi da tempo è sicuro che sono gli ultimi mesi di Allegri nella Torino bianconero.

Altre criticità

Alla dirigenza bianconera non è affatto piaciuto il trend di queste ultime partite dove la Juventus ha raggranellato la miseria dei due punti. E se prima il coro di difesa a spada tratta dell’allenatore livornese era unanime, adesso gli umori sarebbero cambiati.

Questo mese horribilis avrebbero colpito la dirigenza juventina che starebbe cominciando a riflettere sul futuro di Allegri alla Juventus. Si parla già di un’idea Thiago Motta per giugno, ma prima bisogna risolvere altre criticità.

Maurizio Scanavino
Maurizio Scanavino, direttore generale della Juventus – ansa – calcioinpillole.it

La battaglia legale con la Consob

Il contenzioso tra la Juventus e la Consob non si è ancora concluso. La Signora, infatti, ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio avverso la Commissione nazionale per le società e la borsa contro i suoi rilievi riguardanti il bilancio del 2022.

Operazioni incrociate, manovre stipendi, accordi recompra. La Juventus contesta tutti i rilievi della Consob e punta alla riduzione della perdita d’esercizio sul successivo bilancio da 123,7 a 87,2 milioni. Da qui la scelta di contestare alle comunicazioni arrivate lo scorso autunno dalla Consob. Che, invece, contestavano “carenze e criticità in ordine alla correttezza contabile del bilancio”. Da qui il ricorso al Tar. La battaglia legale, continua.